Anche le emozioni e i sentimenti negativi possono essere ‘utili’ per combattere i tumori: ansia, sofferenza e senso di colpa possono infatti motivare i malati verso nuovi obiettivi, portandoli ad esempio ad impegnarsi di più in azioni benefiche come l’attività fisica. Lo rivelano i ricercatori dell’Università di Toronto in uno studio pubblicato sulla rivista Health Psychology. ”Questi sentimenti negativi bloccano l’aumento dell‘ormone dello stress, il cortisolo, – spiega Andree Castonguay, coordinatrice della ricerca – che anche queste emozioni possono causare, e che può influire negativamente sull’organismo”.
I ricercatori hanno studiato 145 donne sopravvissute ad un tumore al seno valutando, tramite un questionario, le loro emozioni, la capacità di impegnarsi in nuovi obiettivi e il livello di attività fisica. Successivamente hanno analizzato i livelli di cortisolo prelevando campioni di saliva cinque volte in un anno. E’ stato in tal modo osservato che la capacità di stabilire nuovi obiettivi, come iniziare a camminare in modo veloce, ha amplificato l’effetto positivo delle emozioni negative sull’attività fisica ed evitato gli effetti negativi dell’aumento di cortisolo, che può portare a problemi di salute, come un abbassamento delle funzioni immunitarie. ”Anche se le emozioni negative hanno una cattiva reputazione e sono state collegate alla malattia – Carsten Wrosch, coautore dello studio – in realtà sono ‘progettate’ per indurre dei comportamenti di adattamento”. Sentimenti come colpa o ansia possono motivare i malati a cambiare abitudini dannose per la salute e impegnarsi maggiormenente nell’attivitàfisica. ”Ciò è molto importante per chi supera alcuni tipi di tumore, visto che inattività, problemi di peso o obesità sono dei fattori di rischio”, aggiunge Wrosch.