Vaccini, l’Ordine dei medici: “No vax? Teorie infondate senza solide prove, si cerca visibilità giocando sulla salute”

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“Sarebbe bene non commentare queste posizioni così contrarie non solo alle evidenze scientifiche, ma al buonsenso stesso. Si rischia di dare ulteriore pubblicità a un evento che forse, altrimenti, sarebbe rimasto circoscritto a pochi adepti. Detto questo, paventare teorie infondate sui Vaccini, che non possono essere corroborate da solide prove, e farlo in una sede istituzionale come la Sala Stampa della Camera dei Deputati, lungi dal fare chiarezza, non può che aumentare la confusione e il panico, in un momento di pericoloso calo delle coperture vaccinali che, per il morbillo, ha già dato i suoi frutti in termini di epidemie”. Si esprime così la Fnomceo- Federazione degli ordini dei medici in merito alla Conferenza Stampa, prevista per oggi alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Adriano Zaccagnini.

“Per i Vaccini, così come per i farmaci – chiarisce una nota – esiste una efficace rete di farmacovigilanza, che è stata dal 2014 ulteriormente potenziata. Esistono i dati sugli eventi avversi, che non corrispondono ovviamente a quelli sulle segnalazioni dei possibili eventi avversi: le segnalazioni, che invitiamo tutti i medici a fare, sono poi valutate dagli esperti e ricondotte o meno al farmaco o al vaccino. E i dati dimostrano che gli effetti collaterali dei Vaccini sono molti meno e molto meno gravi delle complicanze delle malattie che i Vaccini prevengono. Tutto il resto sono chiacchiere”.

“Dispiace – aggiunge Fnomceo – che, per la visibilità di un momento, o per interessi che non vogliamo neppure immaginare, si giochi con le paure della gente e con la salute di tutti. Dispiace che, a farlo, siano anche alcuni medici, sempre gli stessi, una minoranza che purtroppo riesce ad apparire e far parlare di sé ben più che la maggioranza silenziosa e prossima ai pazienti, alle famiglie, sempre pronta a consigliare per il meglio e a rinsaldare la relazione di cura. Dispiace che, per guadagnare in credibilità, si usino strumentalmente le sedi istituzionali, si distorcano a proprio uso e consumo diritti costituzionalmente protetti come quelli alla libertà di stampa e di opinione e quello della tutela della salute.” “Sui Vaccini, sulla scienza – concludono i medici – non esiste “un’altra verità”. Esiste la verità che si costruisce passo passo, evidenza dopo evidenza, e che certe iniziative possono avere gli espedienti per dissimulare ma non la forza per distruggere”.

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