Vinitaly: in Vino Nobile di Montepulciano aiuta l’ambiente con l’e(co)Bike

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Molte le novità a Vinitaly proposte dai produttori di Vino Nobile di Montepulciano nello stand D12-D13 del Padiglione 9 (Toscana), a partire dallo stesso stand che per quest’anno ha subito un restyling, in linea con l’evoluzione grafica dell’immagine del Consorzio stesso. E i visitatori, oltre che presso le postazioni delle aziende presenti, potranno degustare il ‘Nobile’ al banco d’assaggio consortile che rappresenterà l’intera denominazione. La vera novità tuttavia sarà ‘pedalabile’. E’ a Verona infatti che il Consorzio del Vino Nobile presenta la ‘e(co)Bike‘, una bici dal design unico, realizzata da artigiani su pezzi singoli, che potrà essere ‘pedalata’ allo stand dai visitatori che con un minuto di attività e una foto ricordo potranno dire di aver contribuito al progetto di sostenibilità ambientale che porterà entro il 2018 la Docg toscana a essere tra le prime con la certificazione Zero CO2. “Una provocazione, naturalmente, che abbiamo voluto lanciare al pubblico che raggiungerà la nostra area – spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Natalini – per spiegare concretamente quello che i nostri produttori, insieme al Consorzio e all’amministrazione comunale stanno facendo per sostenere il territorio d’origine del nostro vino”. Ogni anno arrivano a Montepulciano migliaia di enoturisti e meglio sarebbe se il viaggio fosse ‘sostenibile’. Da questa riflessione, il Consorzio del Vino Nobile, in collaborazione con Urban Bikery di Montepulciano, start up del settore, ha pensato di studiare un progetto di sensibilizzazione per i winelovers e non solo a partire proprio dalla vivibilità del territorio. All’interno dello stand del Consorzio sarà presente quindi la bici di design che potrà essere ‘pedalata’ sul posto dai visitatori per un minuto. In cambio i ‘wine lovers’ otterranno un voucher per un calice di Nobile presso l’Enoliteca consortile e un buono per una ‘gita’ in bici. Gli investimenti diretti praticati dalle aziende produttrici di Vino Nobile negli ultimi dieci anni per la sostenibilità ambientale hanno superato gli 8 milioni di euro. Oltre il 70% delle imprese (circa 60) ha già investito in progetti sostenibili, mentre il 90% ha in corso progetti di realizzazione di impianti. Delle 76 aziende consorziate, oltre il 70% ha un impianto fotovoltaico e il 35% si è dotato di solare termico per la produzione di calore. Il 20% ha sistemi di recupero delle acque reflue, mentre un 10% delle imprese ha investito nella geotermia. Negli ultimi anni circa la metà delle aziende ha sviluppato pratiche naturali, come la fertilizzazione, l’inerbimento, l’utilizzo di metodi di coltivazione meno impattanti. Questo si lega al concetto di biodiversità che vede oltre il 40% delle aziende di Vino Nobile praticare una agricoltura sotto il regime del biologico, alcune biodinamiche. Montepulciano vanta anche il primo caso in Italia di cantina ‘off grid’ e altri casi esemplari già presi come modello da altre realtà vitivinicole.

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