Sarà disponibile nei laboratori analisi americani “entro due settimane” il nuovo test totalmente automatizzato per rivelare la presenza di virus Zika, messo a punto da DiaSorin. Dopodiché sarà la volta dell’Europa. “Abbiamo chiesto il marchio Ce e a breve presenteremo il dossier per l’autorizzazione in Brasile“, spiega all’AdnKronos Salute Fabrizio Bonelli, Chief Scientific Officer dell’italiana DiaSorin, che ieri ha ricevuto dalla Food and Drug Administration (Fda) l’Emergency Use Authorization per il suo test. “Si tratta del primo test sierologico completamente automatizzato capace di identificare le infezioni da virus Zika, e garantisce un risultato in soli 37 minuti“, sottolinea Bonelli. “La Fda – ricorda il manager, raggiunto telefonicamente negli Stati Uniti dove vive da 7 anni – ci ha concesso questa autorizzazione dopo un attento scrutinio sulla sensibilità. I fattori distintivi del nostro test, rispetto ad altri due attualmente disponibili, sono l’automazione e la specificità nel rilevare l’infezione da Zika rispetto ad altri flavivirus come Dengue e West Nile“. Lo sviluppo del test è stato finanziato dal Dipartimento di Salute e dei Servizi umani statunitense che, nell’autunno del 2016, ha concesso a DiaSorin un finanziamento di 2,6 milioni di dollari. “Abbiamo impiegato un po’ più di un anno a metterlo a punto e farlo arrivare sul mercato americano“, conclude Bonelli.
Zika: chiesto il marchio CE per un nuovo test che rivela la presenza del virus
