Astronomia: in arrivo la seconda cometa verde di primavera

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Nel giro di due mesi due comete verdi ‘salutano’ la Terra. Dopo l’avvicinamento in aprile della cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, in giugno passera’ vicino al nostro pianeta la cometa Johnson C/2015 V2. Il corpo celeste e’ gia’ visibile, con un binocolo, anche dall’Italia e appare di un colore verde brillante, quasi fluorescente. Proprio come la 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, infatti contiene molecole di carbonio che producono questo effetto quando sono illuminate dal Sole. Scoperta nel novembre del 2015 dall’astronomo Jess Johnson che lavora al programma di ricerca Catalina Sky Survey che fa capo all’universita’ dell’Arizona, ”la cometa raggiungera’ la minima distanza dalla Terra nella prima settimana di giugno, quando si trovera’ a 120 milioni di chilometri dal nostro pianeta”, ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

Poi proseguira’ la sua corsa verso il Sole e il 12 giugno raggiungera’ la minima distanza, di circa 245 milioni di chilometri, dalla nostra stella. Durante il ‘saluto’ alla Terra la cometa Johnson sara’ sempre visibile dall’Italia, e lo sara’ fino a luglio, quando si spostera’ nell’emisfero meridionale. Attualmente, ha osservato Masi, la cometa e’ visibile tra le stelle di due costellazioni tipiche della primavera, Ercole e il Boote e al momento della minima distanza dalla Terra sara’ vicina alla luminosa stella Arturo. ”Abbiamo a disposizione ben due mesi per osservare questo corpo celeste che da qualche giorno – ha detto l’astrofisico – sta esibendo la sua coda di gas di colore verde”. E’ una occasione da non perdere, ha aggiunto, perche’ questo e’ il primo e l’ultimo passaggio di questa cometa che si muove su un’orbita iperbolica, cioe’ aperta: ”arriva dallo spazio profondo e ritornera’ nelle profondita’ del Sistema Solare, a differenza di altre comete periodiche, come quella di Halley, che hanno un’orbita ellittica che le portano periodicamente vicino al Sole”.

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