L’attacco hacker che ha colpito 200mila Pc di almeno 150 Paesi venerdì scorso dovrebbe essere considerato come “un campanello d’allarme” dai governi del pianeta, tanto grave quanto “rubare un missile Tomahawk“: da Microsoft arriva un avvertimento ai governi affinche’ considerino l’evento come un allarme riguardo la vulnerabilita’ dei loro sistemi di immagazzinamento informatico. Sarebbero infatti le vulnerabilita’ informatiche da parte dei governi a trasformarsi nel ‘motore’ che causa danni quando arriva l’attacco: “Abbiamo visto le vulnerabilita’ immagazzinate dalla Cia apparire sui Wikileaks e ora questa vulnerabilita’ rubata alla Nsa (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza americana) ha interessato clienti in tutto il mondo“.
“I governi di tutto il mondo dovrebbero considerare questo attacco come un campanello d’allarme“.