WannaCry invade la Cina. Il ransomware che da venerdì ha infettato i computer di mezzo mondo sta lasciando il segno anche in Cina. Circa 18.000 indirizzi IP sono stati contagiati, secondo i dati diffusi dal National Computer Network Emergency Response Technical Team/Coordination Center (CNCERT). Almeno 5000 IP fanno riferimento alla zona di Pechino, Shanghai e a quelle delle province di Guangdong e Zhejiang. Le raccomandazioni diffuse nelle ultime ore dalla polizia e dalle varie agenzie governative, unitamente alla prevenzione attuata dalle aziende che operano nel settore della cybersecurity, hanno comunque consentito di arginare la diffusione del virus dopo i primi segnali registrati venerdì. “Le intranet di molte aziende -nel settore bancario, elettrico, energetico, trasporti e salute- sono state infettate a vari livelli”, fa sapere il CNCERT. (AdnKronos)