Espulsione di massa coronale sul Sole: la tempesta geomagnetica “ritarda”, oggi il possibile impatto

MeteoWeb

Un filamento magnetico sul Sole è “esploso” il 30 aprile, proiettando nella spazio un’espulsione di massa coronale (CME). Secondo gli analisti NOAA la nube di particelle cariche avrebbe dovuto colpire ieri, 3 maggio, il campo magnetico terrestre con conseguente 40% di possibilità di generare una tempesta geomagnetica minore a seguito dell’impatto.

Nonostante la previsione, non si rilevano ancora segnali dell’arrivo del flusso di particelle cariche: di conseguenza, o il CME non ha colpito la Terra, o l’arrivo potrebbe avvenire oggi, 4 maggio. Nel secondo caso si attende comunque una tempesta geomagnetica minore, con aurore osservabili soprattutto nell’emisfero meridionale, dove i cieli oscuri autunnali ne favoriscono la visibilità.

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