“Piu’ di un italiano su tre (34%) non rinuncia ad offrire un mazzo di fiori o una pianta alla mamma in occasione della tradizionale ricorrenza della seconda domenica di maggio”. E’ quanto emerge Coldiretti. La preferenza accordata ai fiori riguarda in realta’ tutte le eta’ e ben poco spazio resti per gli altri tipi di regalo come cioccolatini o altri dolciumi (13%), gioielli o oggetti di bigiotteria (13%), vestiti o altri capi di abbigliamento (12%). “Sempre rilevante- segnala la Coldiretti- e’ la percentuale di quanti (28%) hanno scelto di non fare regali”. Tra i regali floreali prevalgono rose, bouquet vari e lilium, e tra le piante begonie, gerani e azalee che sono anche offerte per finanziare la ricerca nelle piazze italiane dai volontari dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc). Il settore florovivaistico Made in Italy, “con un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi e’ uno dei settori di punta dell’economia agricola del nostro paese- segnala l’associazione agricola- alimenta un fortissimo indotto, afferente allo sviluppo di fattori di produzione, macchine, strutture, distribuzione, logistica, pubblicita’, progettazione, assistenza tecnica, manutenzione ed altro ancora, contribuendo con 753,6 milioni di esportazioni ed un saldo attivo negli scambi pari a circa 230 milioni nel 2016, alla nostra bilancia commerciale. Le imprese florovivaistiche italiane, impegnate nella coltivazione di oltre 2.000 specie vegetali, sono 30.000, con oltre 100.000 occupati”.