Sono stati assegnati dall’INFN i premi annuali per le migliori tesi di dottorato in ciascuna delle cinque aree di ricerca dell’Istituto: subnucleare, astroparticellare, nucleare, teorica e tecnologica. I premi, del valore di 2000 euro ciascuno, sono conferiti dalle cinque Commissioni Scientifiche Nazionali (CSN) dell’INFN, che sono gli organi di indirizzo per la ricerca dell’Ente. I riconoscimenti sono intitolati alla memoria di illustri fisici italiani, rispettivamente: Marcello Conversi, Bruno Rossi, Claudio Villi, Sergio Fubini e Francesco Resmini. Inoltre, da quest’anno viene assegnato anche il premio dedicato alla memoria di Giulia Vita Finzi da parte della Commissione Calcolo e Reti (CCR).
Raffaele Gerosa dell’Università e Sezione INFN di Milano-Bicocca, e Nicola Minafra dell’Università e Sezione INFN di Bari, sono i vincitori del Premio “Marcello Conversi” per le migliori tesi di dottorato nel campo della fisica subnucleare. Assegnati dalla CSN 1, i riconoscimenti premiano due tesi riguardanti ricerche a LHC, intitolate rispettivamente: “Search for new particles decaying into vector boson pairs at LHC with the CMS detector and prospects for the vector boson scattering at the future High Luminosity LHC”, e “Development of a timing detector for the TOTEM experiment at the LHC”. L’INFN con questo premio intende rendere omaggio alla figura di Marcello Conversi, protagonista negli anni della Seconda guerra mondiale, insieme a Ettore Pancini e Oreste Piccioni, di un esperimento fondamentale che portò alla scoperta del muone e segnanò di fatto la nascita della fisica delle alte energie.
Il Premio “Claudio Villi” 2015 per la migliore tesi di dottorato in fisica nucleare è stato assegnato quest’anno dalla CSN 3 a Simone Ceruti dell’Università e della Sezione INFN di Milano), per la tesi: “Test of the isospin symmetry via Giant Dipole Resonance gamma decay”. Con questo premio l’INFN ricorda la figura di Claudio Villi, titolare della prima cattedra italiana di fisica nucleare, all’Università di Padova nel 1961. A Villi si deve l’idea di creare i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell’INFN e l’attuale modello organizzativo dell’Istituto, che prende forma durante il suo mandato di presidente, tra il 1970 e il 1975.
Premiati dalla CSN 5 le migliori tesi di dottorato in fisica degli acceleratori e delle nuove tecnologie. Il riconoscimento, dedicato a Francesco Resmini – tra i pionieri degli studi sulle macchine acceleratrici e sulla fisica applicata per la diagnostica ambientale e medica – è stato attribuito quest’anno a Gianfranco Paternò dell’Università e della Sezione INFN di Ferrara, e Giuseppe Torrisidell’Università di Reggio Calabria). Le tesi premiate sono intitolate, rispettivamente, “Laue lenses to focus X- and gamma-ray beams for medical applications”, e “Study of Electromagnetic Waves Propagation for Innovative Microwave Diagnostic Methods and Heating Schemes in Magnetized Plasmas