Archiviato il G7 delle Finanze a Bari, parte il conto alla rovescia per il vertice di Taormina, in programma il 26 e 27 maggio. Un vertice che segnerà il debutto, almeno in un consesso ristretto come il G7, di Donald Trump, Emmanuel Macron e Theresa May: tre volti nuovi, tre leader – per lo meno i primi due – che ancora non hanno fatto il loro esordio sulla scena internazionale. Tutto in un contesto completamente diverso rispetto al vertice che si tenne in Giappone esattamente nelle stesse date un anno fa, quando ancora non si era consumata la Brexit ed erano in pochi ancora a scommettere sulla vittoria di Trump.
Commercio, clima e migrazioni sono i nodi sul tavolo degli sherpa che lavorano al comunicato finale.
L’amministrazione Trump ha fatto sapere che prima del G7 non farà sapere cosa intende fare con il Trattato di Parigi sui cambiamenti climatici.