Situata nel cuore della pianura umbra, Foligno, in provincia di Perugia, vanta origini incerte. Vari scrittori d’epoca latina (Cicerone, Cesare, Plinio) fecero riferimento ai suoi abitanti chiamandoli Fulginates mentre più probabile è che il nome derivi dall’antica divinità che gli Umbri chiamavano Fulgura ed i Romani Fulginea.Assoggettata a Roma nel 295 a.C., devastata dagli Ungari nel 915 e nel 924, Foligno si ampliò nel XII secolo, grazie all’aiuto ricevuto da Federico Barbarossa che le confermò i privilegi su Bevagna e Montefalco. Essa divenne punto di appoggio dei Ghibellini, entrando in rivalità con la guelfa Perugia. Agli inizi del XIII secolo passò sotto il dominio della Chiesa; agli inizi del XIV secolo i Ghibellini, guidati da Corrado Anastasi, cedettero ai Guelfi, comandati dal vicario pontificio Rinaldo Trinci che nel 1310 ottenne la signoria della città. Nel 1439 l’esercito pontificio occupò Foligno, mentre Corrado III e i suoi compagni, poi giustiziati, vennero arrestati. Fu posta fine ad una delle signorie più illustri dell’Umbria.
Con l’invasione napoleonica, la città fece parte della Repubblica Romana (1799) e poi del Regno d’italia dal 1809 al 1844, compresa nel Dipartimento del Trasimeno. Partecipò ai moti risorgimentali del 1831 e del 1848 ed il 14 settembre 1860, con l’occupazione da parte delle truppe del generale Fanti, ebbe termine il governo pontificio e Foligno venne annessa all’Italia unita. Cosa visitare a Foligno? Parco dei Canapè, giardino storico cittadino situato all’interno ed a ridotto delle mura castellane, tra porta Romana e Porta Todi; Piazza San Domenico, con l’omonima Chiesa e Santa Maria Infraportas, con all’interno la cappella dell’Assunta che racchiude affreschi di impronta bizantina ed una statua lignea del XIV secolo; la Piazza della Repubblica, il Duomo di Foligno, conosciuto anche come Basilica Cattedrale di San Feliciano; una costruzione in stile barocco-neoclassico con importanti opere affrescate del Corraduccio e del Mannini. Da ammirare le decorazioni della facciata (segni zodiacali, ore, quattro Evangelisti, due grifoni, simbolo della vittoria di Foligno su Perugia), ed i busti dei coniugi Roscioli, conservati nella sacrestia, realizzati dal Canoba. Da non perdere il Palazzo Comunale ed il Palazzo Trinci, quest’ultimo con la Pinacoteca, contenente opere dal 300 al 500 ed il Museo archeologico. Ed ancora, la Chiesa di Sant’Agostino con la sua Madonna del pianto, una copia dell’originale, distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; la Collegiata di San Salvatorre, un’antica abbazia benedettina; la statua di Giuseppe Garibaldi al centro di Piazza Garibaldi.; l’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata che ospita la Calamita Cosmiva di Gino De Dominicis. Proseguendo: Palazzo delle Podestà con le dee del potere (Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza); Palazzo Deli, Palazzo Candiotti, la Chiesa di San Giacomo, l’Oratorio della Nunziatella. L’evento più importante di Foligno è la Giostra Quintana, a giugno e a settembre; una manifestazione che ricorda il glorioso passato della città, dove i rappresentati dei 10 Rioni cittadini si sfidano in un torneo cavalleresco consistente in una scultura in legno, chiamata “quintana”, raffigurante un guerriero che regge anelli di dimensioni decrescenti che devono essere infilati dai cavalieri al galoppo. La sera che precede la Giostra, nel centro storico sfila un corteo di circa 1000 figuranti in costumi seicenteschi. Altri eventi: a settembre “Segni Barocchi”, a settembre/ottobre “I Primi d’Italia”, una kermesse di livello nazionale per la valorizzazione dei primi piatti di qualità; a luglio” Canti e discanti”.
Giro d’Italia 2017, Foligno: origini storiche e attrattive turistiche [GALLERY]
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