Monza, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia, occupa un’area abitata sin dall’Età dl Ferro. In epoca romana fu chiamata Modicia e a questo periodo risalgono vari reperti archeologici tra cui ponti, acquedotti, strade. Divenne il centro più importante del territorio, pur restando indipendente da Mediolanum (Milano). Grazie alla sua collocazione sulle rive del Lambro fra anmpie zone selvose, divenne snodo viario tra Milano e Brianza, la via Bergamo/Como e il nord. Monza ha acquisito prestigio solo a fine V secolo grazie a Teodorico che, in seguito alla conquista di Milano, la scelse come sede di un suo palazzo, apprezzandone il clima estivo e salubre. Per la sua posizione strategica fu uno dei più importanti centri del regno longobardo, accrescendo la sua fortuna con la regina Teodolinda, moglie dei due re Longobardi Autari e Agilulfo. Federico I il Barbarossa, incoronato re d’Italia nel 1158, prese la città sotto la protezione imperiale. Con la nascita del Comune, dal XII secolo, vi fu un grande sviluppo economico ed urbanistico. Il corso della storia fu interessato dalle lotte tra le famiglie Visconti-Della Torre, sino al passaggio alla signoria degli Sforza nel 1447. La discesa in Italia di Carlo V coincise con l’età delle pestilenze che decimarono la popolazione e della spietata fiscalità. Nel 1648 la contea venne acquistata dai banchiri Durini, mentre nel corso dell’800 ci fu una significativa crescita demografica, con notevoli interventi urbanistici, l’insediamento di unità manifatturiere, l’espansione dl nucleo urbano oltre la cerchia muraria medievale. Famosa la ferrovia Milano/Monza, inaugurata nel 1841, la prima costruita nel nord italia . Nacque qui la prima Camera del Lavoro in Italia e re Umberto, salito alla reggenza nel 1848, scelse Monza come residenza estiva e di campagna. Cosa visitare a Monza? La Villa Reale, situata nel bel mezzo del Parco di Monza, polmone verde cittadino e tra i più importanti d’Europa, esteso per 40 ettari, fatto di itinerari e percorsi che si inerpicano ta prati all’inglese e all’italiana; la Corona ferrea, autentico gioiello dell’oreficeria indossato da grandi sovrani come Carlo Magno, Federico Barbarossa e Napoleone Bonaparte; l’Autodromo, costruito nel 1922, tappa fissa del Gran Premio di Formula 1. Ed ancora, il Duomo di Monza, basilica dedicata a San Giovanni Battista dalla regina Teodolinda con all’interno cimeli come la Corona Ferrea, gli affreschi di Zavattari, di Arcimboldo, Gilardi e Carlone; l’Arengario, antico palazzo dl comune, e la torre dell’edficio, a pianta quadrata, costruita nel 1300. Proseguendo, la Porte dei Leoni, così chiamata per i suoi leoni in marmo, opera dello scultore Antonio Tantardini, la Torre Teodolinfa o di Via Lambro, la Chiesa Santa Maria al Carriobiolo col portale in arenaria di Buzzi, diversi affreschi di Giovan Battista, Girolamo Grandi e Andrea Ponte. Inoltre la Chiesa di Santa Maria in strada, fondata da terzieri francescani nel centro medievale di Monza, esempio di struttura monastica in stile gotico-lombardio, la Torre viscontea, sul cui lato si vedono i segni delle feritoie del ponte levatoio e una finestra murata in stile gotico.