E’ tutto pronto per la Grande Partenza del Giro d’Italia del Centenario. Venerdì 5 maggio si disputa, infatti, la prima tappa, Alghero-Olbia, di complessivi 206 km. Alghero, situata a circa 37 km da Sassari, è ubicata in un lembo di terra affacciato sul mare, lungo la cosiddetta “Riviera del Corallo”. Città fortificata, Alghero deve al mare il suo nome. Pare, infatti, che questo derivi dall’abbondanza di depositi di foglie di Posidonia oceanica, erroneamente chiamata alga, presente lungo i litorali sabbiosi dopo le mareggiate di libeccio. Capoluogo della Riviera del corallo, è collocata in un contesto ambientale di grande pregio, comprendente il Parco Naturale Regionale di Porto Conte e la Riserva Marina di Capo Caccia-Isola Piana.
Un po’ di storia. L’anno di fondazione non è certo. L’ipotesi più accreditata la fa risalire al 1102, ad opera della famiglia Doria che la fortificò per rendere più sicuri i suoi possedimenti nella Sardegna nord/occidentale. La Repubblica di Pisa tentò di sottrarre ai genovesi la piazzaforte di Alghero. Ci riuscì nel 1283 ma nel 1284 Alghero tornò nuovamente al genovesi. Il 15 giugno 1354 il re d’Aragona Pietro IV il Cerimonioso si presentò nella rada di Alghero con più di 90 galere. Dopo mesi di estenuante assedio, Alghero divenne catalana, iniziando così la sua storia di città/fortezza. Cosa visitare? i Giardini pubblici con la statua commemorativa del barone Giuseppe Manno; le antiche mura esterne della città (bastioni), edificate da Doria nel 12esimo secolo, potenziate in seguito dai catalano/aragonesi, in modo da costituire un efficace complesso difensivo.
Si ricordano: Torre dl Pultal o Torre della Porta di Terra; Torre di San Juan (Torre di San Giovanni); Torre de l’Espero Rejal (Torre dello Sperone); Torre de Sant Jaume (Torre di San Giacomo); Torre della Garritta (Torre della Campana); Torre de la Polvorera (Torre della Polveriera). Tra queste ultime due troviamo la Torre falsa. Ed ancora, Torre di Sant’Erasmo. Imperdibile il porto di Alghero, sempre molto frequentato e bellissimo da vedere, in cui si trovava la Torre della Porta a Mare; l’unica demolita e sostituita da una piccola piazzetta e, in parte, dall’edificio della Guardia Costiera; il porto Vecchio e il Forte della Maddalena che termina verso il mare con la Torre della Maddalena. Da visitare la Piazza Civica, da sempre cuore pulsante cittadino, con il Palazzo d’Albis ed il suo storico Caffè Costantino; l’ex Palazzo Municipale o Palazzo Civico, l’antica sede della Dogana Reale; il Palazzo Lavagna e il Palazzo Bolasco.
Tra gli edifici religiosi: l’ex Chiesa di Nostra Signora del Rosario, la Cattedrale di Santa Maria Vergine, il complesso della Chiesa di Santa Chiara, parte integrante del monastero delle monache Isabelline; la Chiesa di Santa Barbara, la piccola Chiesa di Sant’Anna; la Chiesa di Nostra Signora della Misericordia, la Chiesa Nostra Signora del Carmelo, la Chiesa con il Convento di San Francesco, la Chiesa di San Michele Arcangelo. Da non perdere: il Museo Casa Manno, dedicato alla figura del barone Giuseppe Manno, il Teatro Civico, Palazzo Machin, conosciuto anche come Casa Doria, l’Aquarium di Alghero, unico in Italia a ospitare esemplari di pesce pietra, tra i più velenosi pesci al mondo. Per gli appassionati di archeologia: la necropoli ipogeica di Anghelu Ruju, le cui tombe rappresentano uno dei più importanti complessi di domus de Janas dell’isola, la necropoli di Santu Pedru e quella della Pietraia, il villaggio nuragico Palmavera. Gli amanti dell’immenso azzurro non potranno non visitare la Grotta di Nettuno, che ospita la magnifica Acquasantiera, una monumentale stalagmite alta circa 2 metri.