Mentre sulle regioni settentrionali, in modo particolare fra Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e pianure fra Veneto ed Emilia, il caldo comincia a farsi sentire, con valori termici che in pieno giorno riescono a sfondare il muro dei +30°C +32°C all’ombra, al sud, in modo particolare su molte città e località di mare, sembra di stare al “fresco”.
Difatti proprio le aree costiere, non solo del meridionale, in queste giornate dominate dall’anticiclone dinamico sub-tropicale possono godere delle immancabili “brezze di mare”, ulteriormente inasprite dal divario termico piuttosto marcato che si viene a realizzare fra mari ancora freschi e terre emerse sempre più calde, sperimenteranno valori termici che solo di rado, in maniera occasionale, oltrepasseranno la soglia dei +30°C. La presenza dei mari ancora freddi rafforza ulteriormente il potenziale di queste “brezze” e venti di mare, impedendo alla colonnina di mercurio di impennarsi su valori piuttosto elevati.