Innovazione, Napoli: ENEA a Futuro Remoto con il misura-smog MONICA e altre soluzioni smart

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Dal 25 al 28 maggio ENEA – come spiega in un Comunicato Stampa – sarà presente a Napoli (Piazza del Plebiscito) alla 31a edizione di Futuro Remoto, organizzata dalla Fondazione IDIS-Città della Scienza.

In questa edizione dedicata al tema delle “Connessioni” ENEA presenta i più recenti progressi in tema di tecnologie “smart” e metodologie innovative finalizzate alla condivisione della scienza, per una fruizione sempre più partecipata della ricerca.

In particolare l’ENEA sarà presente con la sensoristica ambientale e tutta l’innovazione di MONICA, il misura-smog portatile dell’ENEA per il monitoraggio della qualità dell’aria composto da sensori che misurano gli agenti inquinanti e da un’app per smartphone per la condivisione dei dati e la creazione di vere e proprie mappe green dell’aria.

A seguire l’edilizia sostenibile di BIM, una sorta di carta d’identità del costruito (palazzi, condomini, monumenti, ospedali) con dati grafici, ambientali e storici, caratteristiche tecniche, componenti e sistemi, utile per architetti, ingegneri e professionisti per la condivisione dei processi di pianificazione, manutenzione e gestione del costruito, a beneficio di efficienza, efficacia e costi.

A Futuro Remoto anche gli esperti di efficienza energetica dell’ENEA “Italia in classe A”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la promozione del consumo efficiente dell’energia e soluzioni innovative per turismo e gestione sostenibile delle coste. Ma non è tutto. Futuro Remoto sarà l’occasione per illustrare anche le nuove tecnologie per il riutilizzo delle acque reflue domestiche, per un uso più consapevole della risorsa acqua in casa, e per la gestione del rischio e delle emergenze urbane con la piattaforma digitale messa a punto dall’ENEA. Si tratta di un sistema informativo territoriale di tipo VGI (volunteered geographic information), alimentato da informazioni/segnalazioni trasferite volontariamente dai cittadini tramite dispositivi mobili e una specifica APP in grado di pianificare in automatico e in tempo reale le segnalazioni ricevute e trasferire tutte le informazioni alla PA in pochi secondi. In mostra anche VEI (Valutazione Ecotossicologica Integrata), un portale con app per lo studio degli effetti delle sostanze sull’ecosistema e la condivisione in tempo reale di dati, materiali e metodi per la valutazione della qualità e del rischio ambientali, a supporto della comunità scientifica. Per finire, un focus su Life Cycle Assessement, lo studio del ciclo di vita di prodotti e servizi per determinarne l’impatto ambientale ed identificare le opportunità di miglioramento.

ENEA contribuirà al grande festival della scienza di Futuro Remoto, anche con tre eventi dedicati.

Si inizia giovedì 25 maggio (11.30-12.30, Circolo Artistico Politecnico, Sala dei Paesaggi) con la Presentazione del libro  “Sinuessa, un approdo sommerso di epoca romana”, una monografia che raccoglie studi e ricerche su archeologia e geomorfologia costiera condotte nell’area marina di Sinuessa nel golfo di Gaeta, per sviluppare strategie sostenibili di valorizzazione delle risorse geoarcheologiche e naturalistiche della zona.

Sabato 27 maggio (11.30-12.30, Circolo Artistico Politecnico, sala dei Paesaggi) i ricercatori dell’ENEA saranno impegnati nell’evento “L’edilizia del futuro lavora in digitale: scopriamo il mondo del Building Information Modelling (BIM)”.

In conclusione, domenica 28 maggio (11.30-12.30, Caffè Gambrinus, Via Chiaia 1-2)
i ricercatori ENEA, insieme a giornalisti e attori, saranno protagonisti nel “Caffè Scientifico:  L’efficienza energetica e la teoria del caffè sospeso…”, un evento organizzato nell’ambito della Campagna “Italia in classe A”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la promozione del consumo efficiente dell’energia.

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