L’inverno australe inizia in anticipo rispetto alla normale tabella di marcia fra il sud del Cile e l’Argentina meridionale, con l’avvento della prima intensa ondata di freddo. Proprio nei giorni scorsi una ondata di freddo, piuttosto intensa per il mese di maggio, ha interessato il Cile meridionale e l’Argentina meridionale, causando un brusco calo delle temperature accompagnato da nevicate che si sono spinte fino a quote prossime il livello del mare nell’estremo lembo meridionale del territorio cileno. Nevicate piuttosto intense, fino a bassissima quota, hanno ammantato le Ande meridionali, regalando un anticipo d’inverno. Questa intensa avvezione fredda, di aria molto fredda, di tipo polare marittima e antartica marittima, è stata attivata dall’allungamento di una saccatura, che si propagava da una profonda circolazione depressionaria (extratropicale), a carattere freddo, che dal Pacifico meridionale si muoveva in direzione della Terra del Fuoco, per allontanarsi in direzione dell’Atlantico meridionale, passando poco a sud delle isole Falkland.
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Prima intensa ondata di freddo fra Cile e Argentina meridionale: nevicata su Punta Arenas
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