“Quando i ransomware non bastano più per monetizzare, gli attaccanti tornano alle origini: sottraggono proprietà intellettuale minacciando di divulgarla. Nulla di particolarmente innovativo“. E’ il commento di Antonio Forzieri, esperto di sicurezza di Symantec, raggiunto dall’Adnkronos per un commento l’attacco hacker alla Disney. “Rimane aperta la domanda se si tratti di attaccanti che hanno preso di mira Sony o di attaccanti inciampati nel film nel corso di altre operazioni“, aggiunge Forzieri.