Nel mese dedicato al ciclismo, una delle grandi passioni degli italiani, idealo (https://www.idealo.it/) – il portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali – ha analizzato l’interesse online degli appassionati di bici: la ricerca mostra l’attenzione al tema e fotografa curiosità e differenze, sia regione per regione, sia nel confronto con le altre nazioni europee.
Sul totale delle ricerche condotte sul portale, da gennaio 2016, il numero di quelle fatte sull’universo della bicicletta è 6 volte più grande rispetto a quelle registrate per la categoria “calcio” nello stesso periodo.
Grazie all’analisi dell’interesse mostrato verso singoli prodotti collegati[1], sono emersi alcune tendenze sui particolari modi di vivere la passione per la bicicletta nel nostro paese:
- 36,87%: la percentuale più alta è quella registrata da prodotti come accessori e pezzi di ricambio – forcelle, sellini e gomme. Emerge anche nel settore ciclismo l’interesse al tema del risparmio, concentrato verso la fine della stagione, perlopiù nel mese di settembre, ma stabile tutto l’anno[2].
- 28,26%: è la percentuale di ricerche fatte per l’acquisto di una bicicletta. Si registrano meno intenzioni d’acquisto da dicembre a gennaio e una ripresa netta dopo il periodo estivo. idealo ha registrato un picco nello scorso mese di ottobre (16,85%), un periodo dell’anno con molte offerte “fuori stagione”.
- 17,92%: è la percentuale legata al tema della sicurezza. Meno di un quinto degli appassionati hanno mostrato interesse ad un prodotto come il casco da bicicletta.
- 14,08%: sono gli italiani interessati alla tecnologia applicata al ciclismo; i ciclocomputer sono sempre più ricercati e sempre più evoluti, grazie all’integrazione dei GPS che consentono anche la geo-localizzazione, la visualizzazione di percorsi e lo scaricamento di mappe. Le ricerche in tema sono in aumento: si è registrato un + 4% tra maggio 2016 e marzo 2017.
- 2,88%: scarsa la percentuale di interesse verso la moda in bici (abbigliamento e occhiali sportivi).
Gli italiani battono le altre nazioni europee[3] in alcuni settori, ma sono in netto svantaggio su altri: siamo poco interessati a caschi (Italia al 17,92% e altre nazioni al 29,69%) e moda da bici (Italia al 2,88% e altre nazioni al 8,56%). Abbiamo maggior interesse invece verso le biciclette in generale (28,26% contro il 25,30% del resto delle nazioni analizzate), i ciclocomputer (14,08% contro il 6,36% del resto delle nazioni analizzate) e i ricambi (36,87% contro il 30,09% del resto delle nazioni analizzate).
Il dato relativo alla sicurezza è poco incoraggiante.
Nella classifica delle regioni sull’attenzione degli utenti verso il mondo della bicicletta in generale[4], vince la Maglia Rosa il Trentino-Alto Adige, con il 16,15% dell’interesse online. Seguono, nelle prime posizioni, la Lombardia (10,82%), il Veneto (7,43%), il Friuli-Venezia Giulia (5,93%) e la Toscana (5,82%). Nella parte centrale della classifica troviamo regioni che presentano percentuali simili: il Piemonte (5,81%), l’Emilia Romagna (5,67%), la Liguria (5,10%), il Lazio (4,82%), le Marche (4,45%), la Valle d’Aosta (4,18%), la Sardegna (4,07%), l’Umbria (4%) e l’Abruzzo (3,96%). Le regioni del Sud sono nelle ultime posizioni: segnaliamo in ordine la Campania (2,65%), la Sicilia (2,56%), il Molise (2,22%), la Puglia (2,17%), la Calabria (1,38%) e infine la Basilicata, con solo lo 0,80% dei click.
Emerge inoltre che il Lazio invece è in pole position per quanto riguarda l’attenzione all’articolo principale: la bicicletta (con il 27,52%). Tra gli abitanti delle regioni con almeno il 5% di intenzioni di acquisto per singola categoria, emiliani e romagnoli sono i più attratti dalle possibili applicazioni tecnologiche (con il 15,41%); trentini e altoatesini sono i più modaioli e i più attenti alla sicurezza (con il 13,40% per la categoria Moda in bici e il 33,62% per i caschi); il tema del risparmio, pur interessando a tutti gli italiani, risulta centrale per i campani, con un interesse per l’universo dei ricambi pari al 44,32%.
Idealo svela che il prezzo medio di una bici da città si aggira oggi intorno ai 480 euro[5].
Viste le oscillazioni dei prezzi e l’indagine svolta, il consiglio è quello di comprare fuori stagione, ma anche nel mese di giugno (lo scorso anno si sono registrati i prezzi più bassi, soprattutto per i prodotti di alto livello). È importante comparare sempre i prezzi prima di procedere ad un acquisto online, così da trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze, risparmiando. Senza dimenticare la sicurezza sulla quale per ora siamo meno attenti dei nostri vicini europei.
[1] idealo ha analizzato i dati relativi al tema da maggio 2016 a marzo 2017, ottenendo una visione d’insieme sulle intenzioni di acquisto, mese per mese, su diverse categorie di prodotto, nello specifico su: biciclette, caschi di protezione, ciclocomputer, abbigliamento ciclistico, occhiali sportivi, forcelle, gomme, sellini, accessori e pezzi di ricambio vari.
[2] Esaminando le intenzioni di acquisto mese per mese, è possibile notare come, su 12 mesi analizzati, 11 abbiano visto la categoria “ricambi” come quella oggetto del maggior numero di ricerche da parte degli utenti.
[3] idealo ha preso in esame le intenzioni di acquisto sulla categoria e i relativi prodotti anche per quanto riguarda Germania, Francia, Austria, Spagna e UK.
[4] idealo ha analizzato il numero dei click regione per regione su tutte le categorie che possono essere ricondotte al ciclismo in generale. I dati ottenuti sono stati poi ponderati ai 100.000 abitanti, per far sì che il numero della popolazione di ciascuna regione non incidesse sulla qualità dei risultati.
[5] Prezzo medio calcolato in data 10 maggio 2017 su idealo.it grazie all’analisi dei prezzi di 108 prodotti disponibili.