Maltempo: a Milano esonda il Seveso, allarme a Lampedusa affondati due pescherecci

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Marrobbio, bombe d’acqua, frane. Un’Italia caratterizzata da forte Maltempo, in diverse zone della penisola. Quello più singolare a Lampedusa, il marrobbio, il livello del mare che si abbassa e alza improvvisamente con alte ondate durante il forte vento. Un mini tsunami lo ha definito il sindaco, Giusi Nicolini: “siamo di fronte ad una calamità naturale”, ha detto. Due pescherecci sono affondati, pontili divelti, altre imbarcazioni danneggiate. Nessun ferito, ma tanta disperazione. Il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta ha annunciato l’intenzione di chiedere lo stato di calamità per Lampedusa.

Notte di nubifragi anche a Milano, Brianza e altre zone della Lombardia, dove resta in vigore il codice arancione (ordinaria criticità) per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti e vento forte, anche per domani. Durante i violenti temporali è esondato, dopo oltre un anno che non accadeva, il Seveso. L’acqua è fuoriuscita dai tombini. Sei i sottopassi allagati in città, anche se la situazione più critica è – si legge – è stata a Lissone, vicino Monza, dove 7 automobilisti e i loro passeggeri sono rimasti intrappolati nelle loro auto in un tunnel invaso dall’acqua. E’ arrivata la Polizia Stradale insieme al soccorso fluviale dei Vigili del fuoco. I soccorritori – si apprende – hanno portato in salvo le persone e recuperato le vetture. A Milano un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati per scantinati e cantine allagate. Disagi alla circolazione stradale anche per buona parte della giornata. Solo nel secondo pomeriggio tutti e sei i sottopassi chiusi sono stati riaperti. A Sesto San Giovanni ieri sera e’ stato sospeso il confronto elettorale tra i candidati sindaci: la sala comunale dove si svolgeva il dibattito e’ stata invasa dall’acqua. Raffiche di vento nel lecchese, dove un albero e’ crollato su una strada provinciale. Il Maltempo ha causato una frana di circa 20 metri cubi sull’Asse interurbano di Bergamo nel tratto tra Mapello e Locate di Ponte San Pietro. Traffico in grande difficoltà.

In Friuli – si apprende – un tratto della strada regionale 355, che da Ovaro (Udine) porta a Comeglians (Udine), e’ stato chiuso al traffico a causa di un importante cedimento della sede stradale. La carreggiata si e’ abbassata di un metro tra il borgo di Chialina e l’ingresso alla localita’ di Baus, a causa di uno smottamento. In Piemonte, nel biellese sfiorata la tragedia nella notte nel Biellese, sempre a causa del Maltempo di questi giorni. Un’automobilista ha rischiato nella notte di essere travolta da una frana precipitata sulla strada provinciale tra Borgosesia e Crevacuore. L’auto di passaggio è stata urtata da un grande masso trascinato sulla carreggiata dallo smottamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ponzone, insieme ai colleghi di Varallo e Biella per soccorrere l’automobilista.

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