‘#NoPlastic‘, stop alla plastica in mare. Questo il tema della settima edizione di ‘Mediterraneo da Remare’, campagna nazionale di sensibilizzazione per la tutela del mare Nostrum, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo e con l’adesione della Guardia Costiera, che quest’anno partecipa al ‘Progetto Desire – Giro d’Italia 2017’ con vela e canoa. Quest’anno ‘Mediterraneo da Remare’ si concentrerà sul problema dei rifiuti in mare, in particolare sulla plastica, che è il materiale più abbandonato sui nostri litorali. Nel Mediterraneo, ogni giorno, finiscono 731 tonnellate di rifiuti di plastica, e l’Italia è il terzo Paese inquinatore, dopo Turchia e Spagna, secondo i dati dell’ultimo rapporto Unep ‘Valutazione della spazzatura marina nel Mediterraneo’.
“Con Marevivo e la Guardia Costiera – afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde – abbiamo lanciato questa nuova campagna per dire stop alla plastica nei nostri mari. Durante il Forum economico mondiale, che si è svolto a Davos, in Svizzera, è stato lanciato l’allarme che nel 2050 negli oceani potrebbero esserci più rifiuti plastici che pesci. Un dato che non può passare inosservato. Grazie alla collaborazione con il Progetto Desire, che sta organizzando un Giro d’Italia in vela e canoa da Trieste a Ventimiglia, tra giugno e luglio, faremo tappa sulle coste della nostra Penisola per sensibilizzare alla riduzione dei rifiuti in plastica nei nostri mari, coinvolgendo istituzioni, cittadini e aziende”.
“Quest’anno ‘Mediterraneo da Remare’, di cui siamo partner sin dalla prima edizione, presenta due grandi novità: sarà nel segno di ‘mare Mostro’, la nostra campagna contro la plastica in mare e, inoltre, a questa spedizione si unirà un grande campione Daniele Scarpa – sottolinea la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni – Marevivo sarà vicino in ogni momento agli atleti in questo lungo navigare per capire, attraverso i loro avvistamenti, lo stato di salute dell’ecosistema marino. Gli atleti utilizzeranno infatti le schede di segnalazione sul fenomeno della proliferazione di meduse, della plastica, senza dimenticare la Cystoseira, un’alga bruna in forte regressione nelle nostre coste”.
“Con l’imbarcazione ‘Desire’ e la canoa polinesiana ‘Outrigger’ porteremo ‘un messaggio da sognatori’ a tutti i giovani lungo le coste d’Italia per dire basta al bullismo e sì al rispetto e a valori come la tutela dell’ambiente e la cultura. ‘Progetto Desire’ è un camp itinerante che partirà da Trieste il 10 giugno e terminerà a Ventimiglia a fine agosto”, spiega Daniele Scarpa, campione olimpico di canoa e promotore del ‘Progetto Desire – Giro d’Italia 2017’ con vela e canoa (progettodesire.it). “Natura e sport è un connubio perfetto e lo dimostra il canottaggio, uno sport completo e dove l’unico motore è il tuo corpo – afferma Bruno Mascarenhas, medagliato olimpico di canottaggio – La collaborazione con ‘Mediterraneo da Remare’ va avanti da sempre, anche allenando i giovani allo sport e al rispetto dell’ambiente”.