L’italiana DiaSorin lancia sul mercato il nuovo test Liaison* Androstenedione (area fertilità), che analizza nel siero umano i livelli dell’ormone androstenedione ed è disponibile in tutto il mondo a eccezione degli Stati Uniti. L’androstenedione, prodotto dalla ghiandola surrenale e dalle gonadi, è fra gli ormoni responsabili dello sviluppo sessuale e di quello delle caratteristiche fisiche maschili secondarie (profondità della voce, presenza di peli sul viso). Livelli elevati di androstenedione possono causare sintomi di virilizzazione nelle donne: eccesso di peluria, assenza di ciclo mestruale, acne. Misurare l’androstenedione permette di valutare la funzionalità di surrene e gonadi, oltre che la produzione di androgeni. La sua concentrazione nel sangue aumenta in malattie come la sindrome dell’ovaio policistico, l’iperplasia congenita del surrene e i tumori del surrene. Il nuovo test Liaison Androstenedione – si legge in una nota dell’azienda con base a Saluggia, nel Vercellese – contribuisce ad arricchire il pannello su tecnologia Clia dei test legati alla fertilità e si posiziona sul mercato come il saggio più rapido a disposizione. Il mercato europeo dell’infertilità è stimato pari a 130 milioni di euro; l’androstenedione ne rappresenta circa il 2%, equivalente a un volume annuo superiore a 1,5 milioni di test.” Continua l’ampliamento del portafoglio prodotti su piattaforma Liaison del gruppo – dichiara Francesco Colotta, Chief Medical Officer di DiaSorin – Il test Liaison Androstenedione, completamente automatizzato e capace di fornire risultati attendibili in soli 20 minuti, rappresenta uno strumento tecnologicamente avanzato per fornire puntuale e tempestiva diagnosi di un ventaglio di patologie legate alla fertilità, concorrendo a migliorare l’efficacia dei trattamenti”.