“Trovo questo piano molto ambizioso: il target che hanno sulla differenziata e sulla prevenzione dei rifiuti sono più virtuosi di quelli individuati dalla direttiva Ue e vengono colti 9 anni prima. Io credo davvero che questi dati vadano sicuramente verificati con molta attenzione”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti al termine di un vertice sui rifiuti con la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito al piano presentato dal Campidoglio.
“Se sono troppo ambiziosi? Voglio vederci chiaro su come si intenda raggiungere obiettivi così performanti in così poco tempo – ha sottolineato il ministro – Detto questo ci sono altri numeri che non tornano che approfondiremo nel tavolo tecnico”.
“Se mi dicono che ridurranno i rifiuti del 13% entro il 2021 quando la direttiva europea che ha un target molto performante fissa il 10% entro il 2030 io dico che voglio vedere come fai a farlo – ha aggiunto – Se mi dici che arrivi al 70% di differenziata entro il 2021 io non posso che essere contento ma la direttiva Ue fissa al 2030 il raggiungimento del 65%. È vero che ci sono Comuni molto virtuosi che stanno facendo bene ma Roma ha una sua complessità e non è un piccolo paese di provincia. Vanno dunque approfonditi tutti questi dati con molta attenzione”. Stesso approccio anche quando si parla dei rifiuti che “continuerebbero ad andare all’estero fino al 2018, poi smetterebbero di andare fuori ma si tratta di un progetto che si basa su target molto performanti”.
“Non voglio dire che il loro assetto non mi convince perché non voglio bocciare un piano virtuoso. Voglio però che questo piano sia credibile. Questo mi sembra molto virtuoso per essere contestualmente credibile. Poi se ci convinceranno sul piano tecnico che questa virtuosità è supportata da dati tecnici importanti ben venga. Io oggi qualche perplessità ce l’ho”, afferma ancora. (AdnKronos)
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Roma, ministro Galletti: “Piano rifiuti? I numeri non tornano”
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