Al via la quarta campagna di sensibilizzazione per l’igiene delle mani della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, che domani 5 maggio, in occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità, presenta un programma ricco di eventi e iniziative. Il progetto è promosso dalla direzione del Policlinico e coordinato da Gabriele Sganga, direttore del Master ‘Sepsi in chirurgia’ e responsabile dell’Uos di Terapia sub-intensiva in trapiantologia della Fondazione Gemelli, in collaborazione con Filippo Berloco del Servizio di radioprotezione e igiene ospedaliera del Gemelli. Con lo slogan ‘L’igiene delle mani riguarda tutti… Siamo sulla strada giusta ma si può fare di più‘, il Gemelli lancia la nuova campagna di comunicazione e informazione che vedrà in prima linea medici, operatori, degenti, familiari, visitatori e studenti. “L’igiene delle mani, se eseguita regolarmente e correttamente, prima e dopo ogni contatto con un paziente, meglio se usando un gel alcolico che è più efficace di un normale detergente, si stima riduca le infezioni ospedaliere mediamente dal 10% al 50%“, spiega Sganga. “I batteri acquisiti sulle mani da una ferita infetta – ricorda – possono essere trasferiti a qualunque altro dispositivo o oggetto toccato“. L’iniziativa sarà illustrata domani nell’Aula Brasca del Gemelli, dalle 11.30 alle 13.30. Dopo l’introduzione di Sganga, la lettura magistrale di Alessandro Olivi, direttore di Neurochirurgia della Fondazione Gemelli, sul tema ‘Infezioni della ferita in neurochirurgia’. A seguire Patrizia Laurenti, responsabile del Servizio di igiene ospedaliera della Fondazione Gemelli, presenterà le idee più innovative e originali per attirare l’attenzione sulle mani e riflettere sulla loro igiene, prodotte dagli studenti dei vari corsi di laurea della Facoltà di Medicina. Al termine sarà consegnata una targa ai referenti dei reparti del Gemelli più virtuosi per compliance nell’igiene delle mani. “L’obiettivo – afferma Berloco – è sensibilizzare la comunità dell’ospedale al corretto lavaggio delle mani affinché diventi un gesto naturale, un’arma efficacissima contro le infezioni“.
