Salute: dalla pet therapy un aiuto per i malati di SLA

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Anche la pet therapy può essere di sollievo, sia fisico, sia psicologico per i malati di Sla, (sclerosi laterale amiotrofica). E’ quanto emerso al termine della prima fase sperimentale di ‘ConFido: quattro zampe in corsia’, progetto voluto da Mondovicino Outlet Village che da anni affianca la Fondazione Vialli e Mauro Onlus impegnata nel sostegno alla ricerca sulla Sla e le malattie neuromuscolari. ConFido è la prima sperimentazione italiana di Pet Therapy applicata alle patologie neuromuscolari ed è stata effettuata presso il Centro Clinico NeMO (NeuroMuscular Omnicentre) di Arenzano, nel genovese. I dati dello studio, che prevede altri due step entro la fine dell’estate, saranno presentati a dicembre a Boston, al prossimo congresso mondiale sulla Sla. Al progetto ‘ConFido’ hanno partecipato 25 pazienti, di cui 22 affetti da sclerosi laterale amiotrofica e 3 da neuropatia che, seguiti da uno staff medico appositamente istruito, tra dicembre e gennaio scorsi sono stati sottoposti a 170 sedute di terapia assistita con due pastori svizzeri bianchi. Per accertare l’efficacia della sperimentazione, un ‘gruppo di controllo” di altri 25 pazienti è stato sottoposto a trattamento fisioterapico e a terapia occupazionale tradizionale. ”La valutazione della terapia assistita con animali – ha spiegato Manuela Vignolo, responsabile del progetto – è stata verificata attraverso l’esecuzione di test specifici e di un questionario di gradimento. Sul piano motorio il trattamento riabilitativo eseguito con gli animali ha mostrato la stessa efficacia rispetto alla terapia tradizionale. Dal punto di vista psicologico i pazienti sottoposti a Pet Therapy hanno presentato benefici maggiori rispetto a quelli trattati con terapia tradizionale. Nello specifico si è registrato un vantaggio positivo sull’umore del paziente in termini di una riduzione statisticamente significativa dei vissuti d’ansia”. ‘‘ConFido – ha sottolineato Alberto Fontana presidente del Centro Clinico NeMO – è un progetto innovativo che ha permesso ai nostri pazienti di affrontare la sfida con la malattia con un nuovo entusiasmo. La presenza dei cani e il lavoro sviluppato in loro compagnia hanno fortemente motivato la persona affetta da malattia neuromuscolare, coinvolgendo in maniera straordinaria anche il nucleo familiare, spostando l’attenzione delle persone coinvolte dal limite che la malattia impone, al divertimento dell’attività sviluppata”. ”L’idea è nata dal voler trovare un collegamento tra il Dogs day, evento annuale di punta del nostro outlet, dedicato agli amanti dei cani, e la Fondazione Vialli e Mauro Onlus con cui collaboriamo quotidianamente da molti anni – ha concluso Giacomo Caramelli, direttore marketing dell’outlet – è, quindi, con grande emozione che abbiamo appreso dei positivi risultati ottenuti per alleviare le sofferenze sia fisiche che psichiche di chi soffre di questa grave forma di disabilità. E’ un esito che ci incoraggia ad andare avanti nel sostenere il Centro Clinico NeMO”.

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