L’Ismett di Palermo ha festeggiato i suoi primi 20 anni di attività e lo ha fatto inaugurando i nuovi locali che ospiteranno il nascente Centro Cuore. Alla cerimonia per celebrare l’importante tragurdo erano presenti fra gli altri i vertici dell’Istituto e di Upmc, il partner americano di Ismett, il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi. “Quello fra la Regione Siciliana ed Upmc -ha sottolineato Jeffrey Romoff, presidente di Upmc International – è stato un modello innovativo di successo che ha contribuito a migliorare la qualità della sanità offerta ai pazienti siciliani ed italiani”.
Sono stati anni di grandi successi e riconoscimenti per l’Istituto Mediterraneo dei Trapianti che si prepara ad affrontare un futuro di sfide e nuovi traguardi da sempre impegnato con le più innovative terapie ad alta specializzazione.
“L’Istituto – sostiene Angelo Luca direttore di Ismett – è un ospedale per acuti, dove il 21% dei posti letto sono di terapia intensiva, che offre cure avanzate e promuove innovazione e ricerca e dove da sempre si sperimentano nuovi modelli organizzativi e gestionali. Ismett è pienamente integrato nella rete del Sistema sanitario regionale ed è un riferimento internazionale per molti paesi del bacino del mediterraneo e non solo. Fin dal 1999 abbiamo investito in Ict, sviluppato un sistema di telemedicina che ci collega con Pittsburgh ma anche con il territorio, e implementato un sistema di Business intelligence che ci consente di aumentare l’efficienza e la qualità delle cure. Internamente abbiamo sviluppato 46 applicativi, l’ultimo dei quali è stato brevettato ed ha ricevuto il premio Innovazione Digitale in Sanità 2017 del Politecnico di Milano”.
I numeri sui trapianti effettuati da Ismett Irccs in questi anni, infatti, parlano chiaro: dal primo trapianto di fegato in Sicilia (1999) sono stati effettuati oltre 1900 trapianti di cui 207 trapianti pediatrici e oltre 300 da donatore vivente, di fegato e rene. Anche i posti letto nel corso degli anni sono aumentati arrivando agli attuali 114 rispetto ai 20 posti di quando Ismett Irccs è nato. “Ismett -ha sottolineato il presidente della Regione, Rosario Crocetta – è oggi uno dei centri medici più importanti. Il mio auspicio è che questa struttura oltre ad essere un centro di rilevata e riconosciuta fama scientifica possa essere anche un ponte di pace che unisca le diverse culture del Mediterraneo”.
E proprio in occasione del suo ventesimo compleanno, Ismett ha inaugurato i locali che ospiteranno il nascente centro cuore. Un progetto finanziato nell’ambito del piano Po Fesr 2007-2013, costato complessivamente 17,5 milioni di euro, di cui 6,5 circa da cofinanziamento regionale e 400.000 euro da fondi di bilancio Ismett. “Ismett si prepara a fare il salto di qualità che lo vedrà protagonista di un grande processo di integrazione – sottolinea l’assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi – nelle prossime settimane è , infatti, prevista l’integrazione di Ismett con la Fondazione Ri.Med per favorire i programmi di ricerca dell’Istituto. Inoltre, come da piano sanitario, Ismett si prepara ad inaugurare i nuovi posti letto passando dai 70 attuali ai 114”.
I lavori di realizzazione dell’opera sono durati 5 anni. Per collegare i nuovi spazi con l’edificio principale di Ismett, è stato realizzato un avveniristico ponte di collegamento che potrà essere utilizzato per il transito dei pazienti, anche allettati, e dello staff. Nell’ala sud è ubicata la nuova area dedicata alla chirurgia pediatrica addominale. Il nuovo Dipartimento di Pediatria, dispone di 10 ampie stanze di degenza singole, un’area ambulatorio e Day-Hospital, due ludoteche una pei i pazienti ricoverati e l’altra per i pazienti ambulatoriali, una medicheria, oltre uffici e servizi generali di reparto. Nell’ala nord una degenza adulti con 23 posti letto (11 stanze di degenza doppie ed una singola), soggiorno, medicheria, uffici e servizi generali di reparto.
“E’ stata una gara contro il tempo – sottolinea Angelo Luca – perché avevamo tempi strettissimi dettati dalla scadenza del finanziamento della comunità europea. Ringrazio tutti i professionisti di Ismett e Upmc ed i funzionari degli Assessorati coinvolti che in questi mesi hanno lavorato in piena sinergia e con grande impegno. Oggi è un giorno di festa per i cittadini utenti, le istituzioni regionali e nazionali e tutti gli operatori sanitari dell’Istituto che ogni giorno si impegnano per garantire qualità e assistenza ai nostri pazienti”. (AdnKronos)
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Salute, Palermo: l’Ismett festeggia 20 anni, 1.900 trapianti e interventi d’avanguardia
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