“Quante volte ho spiegato che l’omeopatia è semplice zucchero? E quante volte alcuni non ci credono, tanto sembra impossibile? Capisco sia scioccante ma è così: un prodotto omeopatico (oltre la 12ch) è puro zucchero, niente altro“. Lo ricorda Salvo Di Grazia, ginecologo dell’azienda sanitaria di Pieve di Soligo (Treviso), che ormai da anni firma ‘Medbunker, le scomode verità’. Un blog che vanta 5.000 visite al giorno e, a suon di documenti e testimonianze, analizza e fa a pezzi le pseudocure e i ‘guru’ che le propinano a chi ha bisogno d’aiuto.
“Quella di Ancona è una vicenda drammatica e, al di là delle responsabilità singole, del collega o degli stessi genitori, che spetta alla giustizia appurare, è importante rilevare anche le responsabilità delle istituzioni: non si può spacciare per medicina cose che medicina non sono“, afferma Di Grazia all’AdnKronos Salute. “Ecco perché sarebbe importante una seria campagna di informazione su cosa è davvero l’omeopatia, come funziona, eccetera. Poi c’è la libertà di scelta, ma prima di scegliere occorre conoscere. E la mancanza di informazioni confonde i pazienti. Quante volte ho ricevuto richieste di informazioni sul blog, e poi le lamentele di tantissimi pazienti pentiti? Questo perché, spesso – aggiunge il medico – l’omeopatia è confusa con l’erboristeria. Ma quando dico che non si tratta di questo, non sono pochi i pazienti arrabbiati perché si sentono presi in giro”.
Proprio sulla vicenda del piccolo morto nelle Marche, Di Grazia ha pubblicato un post: “Un prodotto omeopatico (oltre la 12ch) è puro zucchero, niente altro. Non vi arrabbiate, non vi sentite imbrogliati da me ma da chi ve lo vende, o prescrive. Quando vi vendono omeopatici vi stanno dando caramelle senza effetti, analizzatele pure. Allora qualcuno dice: ‘Se è zucchero, che pericoli possono esserci?’. Il primo – risponde il medico – non è un pericolo, è l’assurdità di spendere soldi e dare a chi sta male una finta medicina. Essere presi in giro non è bello e, se siete stati anche avvertiti, la scelta è tutta vostra”.
“Il secondo pericolo è reale – prosegue Di Grazia – Usare zucchero per curare le malattie non serve a nulla. Quasi sempre, fortunatamente, le malattie passano da sole, quasi sempre i disturbi dei bambini sono banali, quasi sempre prendere dello zucchero tranquillizza e fa passare i giorni. E’ quel ‘quasi’ – avverte – che è un pericolo. Quando il malanno non passa da solo, prendere zucchero è pericoloso. Se proprio credete al potere delle caramelle omeopatiche, usatele solo per cose da niente, per piccoli disturbi, per sciocchezze, ma non usatele come medicine, non hanno effetti. Fate attenzione, almeno nei riguardi dei bambini“, ammonisce nel post. “Quello che confonde i pazienti è che il consiglio arriva da un medico: ‘Se me lo dà il dottore, male non fa’, si dicono – prosegue Di Grazia all’AdnKronos Salute – Ecco perché penso sia arrivato il momento di una seria campagna di informazione in cui si danno ai cittadini nozioni corrette. Perché poi si possa scegliere davvero liberamente”.