L’Agenzia Spaziale Italiana e la CONAE (Comisión Nacional de Actividades Espaciales) hanno concluso un importante accordo per lo sfruttamento dei dati satellitari del programma a tecnologia radar SIASGE (Sistema Italo Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze Ambientali e lo Sviluppo Economico), costituito dalla costellazione radar COSMO-SkyMed e da quella argentina SAOCOM. L’accordo è stato firmato alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal Presidente dell’ASI, Roberto Battiston, e dal Ministro della Scienza e della Tecnologia, Lino Barañao, all’INVAP (Istituto per la Ricerca Applicata – INVestigación APlicada) di Bariloche, dove sono in costruzione i satelliti SAOCOM.
Sergio Mattarella – come aveva fatto a Buenos Aires durante un applauditissimo discorso alle camere riunite – ha ribadito il significato che riveste per il futuro la cooperazione industriale e scientifica: “Sono ambiti di eccellenza nei quali i nostri ricercatori, i nostri scienziati, argentini e italiani, dimostrano quotidianamente il loro valore, nella realizzazione di una rete di conoscenza e di ricerca che sta dando risultati straordinari”. “SIASGE non è soltanto un sistema avanzatissimo e unico al mondo per l’osservazione della terra e per la prevenzione di catastrofi naturali, ma anche una collaborazione, che esprime bene il carattere della nostra amicizia”, ha concluso il Capo dello Stato. Il Ministro della Scienza e della Tecnologia, Lino Barañao ha anche firmato con Ferdinando Ferroni l’accordo tra l’INFN e la CNEA (Comisión Nacional de la Energía Atómica de Argentina) per la gestione congiunta di tre grandi progetti di ricerca scientifica.
Barañao, ha sottolineato che questi “accordi sono la prova che l’alto livello della collaborazione tecnologica e scientifica tra Italia e Argentina sperimentato in passato prosegue con questi progetti che coinvolgono non solo le istituzioni ma anche il settore privato”.
“SIASGE è un programma molto ambizioso e unico al mondo che unisce la ricerca scientifica e la tecnologia di due Paesi indissolubilmente legati da una profonda amicizia, cultura, e dalla convinzione che le attività spaziali siano cruciali per lo sviluppo sociale ed economico”, ha commentato il presidente dell’ASI, Roberto Battiston.
Mettendo insieme la banda X del sistema italiano ad uso duale COSMO-SkyMed, e la banda L del sistema argentino SAOCOM, SIASGE è un sistema operativamente integrato e inter-operabile – il più grande al mondo nel SAR – per la gestione e la prevenzione delle grandi emergenze: i satelliti del sistema – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – guarderanno e monitoreranno il territorio in qualsiasi condizione meteorologica, di giorno e di notte, con una elevata frequenza di rivisitazione dei siti. Ciò permette di seguire con attenzione i cambiamenti climatici, delle acque e di tutto quanto avviene sopra e sotto il territorio: inondazioni, frane, alluvioni, incendi, sviluppo agricolo, urbanizzazione, migrazioni, etc.
Ad oggi SIASGE è attivo con i primi 4 satelliti di COSMO-SkyMed, ai quali si aggiungeranno i due satelliti argentini in fase di sviluppo, che saranno lanciati, il primo nel 2018 e il secondo nel 2019. La cooperazione prevede anche la inter-operabilità tra le basi di terra per la ricezione e l’archiviazione dei dati, in Italia, con il Centro ASI di Matera e, in Argentina, con il Centro CONAE a Cordoba. “Leonardo è orgogliosa del contribuito dato al successo del programma satellitare italiano COSMO-SkyMed, direttamente e attraverso Thales Alenia Space e Telespazio, che opera e gestisce la costellazione, insieme all’ASI, dal centro spaziale del Fucino e da quello di Matera con e-GEOS” – ha dichiarato Luigi Pasquali, Direttore del settore Spazio di Leonardo e Amministratore Delegato di Telespazio”. Donato Amoroso, Amministratore Delegato di “Thales Alenia Space Italia ha ricordato il primato nella tecnologia radar per l’Osservazione della Terra e “l’attuale impegno nella seconda generazione di COSMO-SkyMed, il cui sviluppo rappresenta un ulteriore salto generazionale in termini tecnologici”.
L’obiettivo finale del progetto è l’integrazione e lo sfruttamento commerciale dei dati e delle applicazioni derivanti dalle due costellazioni satellitari. Il Sistema nel suo complesso è unico al mondo per sfida tecnologica, utilizzo dei dati, vasta quantità di applicazioni satellitari da utilizzare in Italia, in Europa, in Argentina, in l’America Latina e in tutto il resto del mondo. Uno studio congiunto ASI-CONAE ha dimostrato che l’integrazione delle due bande raggiunge circa il 78% delle possibili applicazioni spaziali utilizzando le bande X, L e X+L.
La firma è arrivata alla fine della visita di Stato che ha visto la partecipazione del ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto e che ha anche coinvolto diversi imprenditori dei due paesi attivi in diversi settori dell’economia.