Passeggiata sulla strada principale con passaggio d’obbligo nella piazza del Belvedere, ombrelloni e sdraio che riempiono la spiaggia con turisti già pronti a godersi una bella giornata di sole. Sono i segnali del ‘dopo G7’ a Taormina e Giardini Naxos, che ritornano velocemente alla normalità. A Giardini Naxos si tolgono le ‘protezioni’, in legno, metallo e cartone, che erano state poste davanti a ingressi di negozi e vetrine. Passata la paura per il corteo ‘No G7’, si ricomincia subito a pensare all’oggi. Anche all’alba quando i primi falegnami tolgono le assi a protezione di una struttura commerciale a Giardini Naxos, svegliando gli ospiti di un vicino hotel: “e’ la voglia di ricominciare subito“, si giustificano gli operai.
Intanto il sole si e’ alzato sul mare trasparente del Golfo siciliano e sul lungomare c’e’ anche chi corre. Passano alcune ore ed e’ tutto dimenticato, tranne la paura: e’ uno stato d’animo che ha bisogno di tempo per essere esorcizzata. “Mia figlia era tra i manifestanti – dice una signora – e temevo per lei dopo le cose terribili che si era detto potessero accadere. Meno male, e’ andato tutto bene. Anche la polizia ha fatto bene il suo dovere. Forse noi di Giardini Naxos avremmo potuto essere piu’ coraggiosi. Ma meno male che e’ finita, anche se io ancora tremo…“.