Coniugare ambiente e grandi opere “non solo e’ possibile ma obbligatorio, l’ambiente non puo’ essere un vincolo allo sviluppo ma deve fare in modo che lo sviluppo sia sostenibile”. Cosi’ il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenuto a Torino alla presentazione della Valutazione d’impatto sulla salute condotta sul cantiere della Torino-Lione di Chiomonte che il rappresentante del Governo visiterà oggi. “Compito del mio ministero – ricorda Galletti – non e’ bloccare le grandi opere ma fare in modo che siano sostenibili, che il loro impatto sia minore possibile, valutando tutti gli aspetti, fra cui le ricadute positive sull’ambiente come, ad esempio, lo spostamento di parte del traffico dalla gomma alla ferrovia, un’azione importante dal punto di vista ambientale“. Per quanto riguarda lo studio sull’impatto dei lavori della Torino-Lione sulla salute dei cittadini, Galletti osserva che i suoi risultati “dal punto di vista ambientale sono incoraggianti”. “Ci dicono che le grandi opere possono essere fatte nel rispetto dell’ambiente, cosa che vale per la Tav come per la Tap. C’e’ invece un certo ambientalismo contrario a prescindere – aggiunge – mentre per noi il faro da seguire e’ la scienza. Una volta che si e’ fatto tutto cio’ che va fatto, che si e’ valutato l’impatto, che si rispettano le regole – conclude – bisogna avere il coraggio di andare avanti”.
Tav, Galletti: “L’ambiente non è un vincolo allo sviluppo”
MeteoWeb