Dopo le scosse del 20 e 29 maggio 2012, in meno di cinque mesi, vengono ripristinati 285 edifici scolastici e costruite 60 nuove strutture scolastiche. Il 17 settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico 2012/2013, le lezioni riprendono regolarmente anche nell’Emilia colpita dal sisma. Mentre alcuni cantieri ancora lavorano a pieno ritmo per la consegna degli edifici, le istituzioni scolastiche del territorio si attrezzano anche ‘fuori dalle aule’ e si fa scuola nelle tensostrutture, nelle palestre, nei ristoranti, nei campi da tennis, dando vita ad un grande cantiere della didattica. A cinque anni dal sisma che ha colpito l’Emilia, dopo un investimento di 344 milioni di euro, che ha prodotto 569 interventi, tra cui 118 nuovi edifici scolastici e universitari, la Regione Emilia-Romagna ha organizzato un incontro per condividere le esperienze legate alla ricostruzione del patrimonio scolastico emiliano, per confrontarsi sul rapporto tra progettazione architettonica e innovazione didattica, ma anche per riflettere sul fare scuola per generare comunità. Di questo si parlerà lunedì 29 e martedì 30 maggio a Mirandola (Mo) al convegno “Fare scuola, tra ricostruzione e innovazione didattica”, aperto con una cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cui interverranno il presidente Stefano Bonaccini e l’architetto Mario Cucinella. All’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Mirandola, parteciperanno, oltre all’assessore regionale alla Scuola e università, Patrizio Bianchi e al sindaco di Mirandola, Maino Benatti, architetti e insegnanti per approfondire quanto e come la progettazione degli spazi incida sulla qualità dell’insegnamento. Tra gli altri parleranno il giornalista Giangiacomo Schiavi, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, lo scrittore e maestro elementare, Franco Lorenzoni, il rettore dell’Università Iuav di Venezia, Alberto Ferlenga e Laura Galimberti della Struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei ministri. La seconda giornata del convegno, il 30 maggio, sarà focalizzata sull’investimento realizzato, oltre che sugli edifici, sul rafforzamento dell’intera filiera educativa e formativa dei territori colpiti per accompagnare le comunità. Dopo l’apertura dell’assessore regionale alla Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, interverranno, insieme ai dirigenti scolastici del territorio, Giorgio Zanetti, direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Aldo Tomasi, responsabile scientifico di Tpm Tecnopolo di Mirandola, Giovanna Guerzoni, del Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘Giovanni Maria Bertin’ dell’Università di Bologna. L’iniziativa sarà chiusa dalla lezione magistrale di Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, sulla figura di Don Milani.