“Il decreto Vaccini approvato dal Governo è un provvedimento atteso e doveroso in difesa della salute dei più piccoli e di tutti i cittadini: ritengo fosse necessario prevedere l’obbligatorietà, soprattutto in questa fase di grande confusione, alimentata da chi pensa che le basi più salde della scienza siano opinabili e fa leva su paure che non trovano riscontro oggettivo“. Lo afferma la presidente della Regione Debora Serracchiani, commentando l’approvazione del decreto che oltre a reintrodurre l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i bambini da 0 a 6 anni, che se non coperti non potranno accedere a nidi, asili e scuola primaria, amplia anche il numero dei Vaccini, che passano da 4 a 12. “L’obbligatorietà per l’accesso a nidi e scuole e l’aumento delle tipologie vaccinali sono due scelte giuste“, ha rilevato Serracchiani, aggiungendo che “in Friuli Venezia Giulia, dove purtroppo stiamo conoscendo gli effetti negativi di una vicenda che andrà vagliata dalla magistratura ma che lascia basiti, sono due punti fermi importanti“. “In regione seguiremo questa linea“, ha concluso, ricordando che il Friuli Venezia Giulia si sta dotando di una norma apposita, “nella consapevolezza però che oltre alle norme su questa materia serve comunque il massimo coinvolgimento delle famiglie e del personale sanitario“.
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Vaccini, Serracchiani: il decreto è un atto doveroso
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