L’alta pressione ha dominato la scena sul Mediterraneo (Italia compresa) per tutta la settimana, favorendo giornate soleggiate e via via più calde ovunque, con temperature che hanno battuto dei record nelle varie località italiane. In queste ore una forte instabilità atmosferica sta interessando il Nord Italia, a causa dell’arrivo di aria più fresca in quota di origine atlantica che sta originando lo sviluppo di intensi temporali. Segnaliamo un violento MCS (Mesoscale Convective System) semi-stazionario tra Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto. Violenta attività elettrica, piogge a carattere di nubifragio, grandinate anche di 10cm e raffiche di vento stanno flagellando le regioni appena citate. Notevole anche la quantità di fulmini: solo nelle ultime ore si sono verificate oltre 50.000 scariche elettriche. Nel corso del pomeriggio e della sera tuttavia tenderà ad innescarsi la classica instabilità termo-convettiva determinata dal transito del cavo d’onda instabile. Nuovi fenomeni interesseranno nuovamente il Nord Est determinando altri fenomeni estremi. Sarà davvero elevata l’energia disponibile con locali picchi superiori ai 4000j/kg, pertanto non sono esclusi dei tornado. Diversa è la situazione al Centro-Sud dove prevediamo un ulteriore rialzo delle temperature, che facilmente supereranno punte di 38°C in tantissime città, e che localmente potrebbero persino superare i 40°C, a seguito di un progressivo affondo sulla penisola Iberica.