“Parigi non è la sola strada per fare progressi” e “per raggiungere il consenso”. Così il direttore dell’Agenzia dell’Ambiente degli Usa Scott Pruitt in un comunicato ribadendo la posizione “ferma degli Usa nella decisione di uscire dall’accordo di Parigi” e che è stato “riavviato il dialogo sul cambiamento climatico secondo le nuove priorità dell’Amministrazione Trump e le aspettative degli americani”.
Gli Stati Uniti, aggiunge Pruitt, hanno formalmente adottato il comunicato finale del G7 condividendo importanti questioni ambientali. Pruitt rileva che “rispetto all’importanza di impegnarsi con alleati di lunga data e partner chiave internazionali, il nostro approccio alle discussioni sul clima è stato forte e chiaro. L’azione di oggi di raggiungimento del consenso rende chiaro che l’accordo di Parigi non e’ l’unico meccanismo attraverso il quale può essere dimostrata la gestione dell’ambiente. Questo dimostra anche il nostro impegno a un confronto onesto che sia la pietra miliare di un dialogo internazionale costruttivo”.
Gli Usa “continueranno a mostrare leadership offrendo soluzioni mirate nelle sfide ambientali del mondo. Abbiamo indicato una volontà di impegno a livello internazionale che tragga grande beneficio da ingegno, innovazione e tecnologie avanzate americane. Abbiamo già dimostrato progressi significativi verso la mitigazione dei problemi ambientali e continueremo a svilupparli a beneficio di tutte le nazioni”.