Astrofisica: nuovo successo per i cittadini scienziati, scoperta una nana bruna a 100 anni luce dal Sole

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Un nuovo successo per i cittadini scienziati. Dopo l’importante contributo dato all’individuazione di una supernova, un gruppo di appassionati di spazio ha scoperto una nana bruna fredda a poco più di 100 anni luce dal Sole. I dettagli sono illustrati in uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.

La scoperta – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – è avvenuta a soli sei giorni dal lancio, a febbraio 2017, del progetto Backyard Worlds: Planet 9, sviluppato da NASA, Arizona State University, University of California Berkeley, dallo Space Telescope Science Institute di Baltimora, dall’American Museum of Natural History e dalla piattaforma Zooniverse, che proprio in questi giorni ha spento le sue prime 10 candeline.

Questo progetto è un esempio di citizen science, ricerche alle quali partecipano semplici cittadini mettendo a disposizione della scienza il loro tempo, e i loro computer e telescopi. Più di 37 mila cittadini scienziati hanno aiutato gli astronomi nell’analisi delle immagini catturate dal telescopio spaziale a infrarossi della NASA WISE (Wide Field Infrared Survey Explorer).

Quattro di loro, residenti in Tasmania, Russia, Serbia e Stati Uniti, hanno notato tra gli scatti di WISE un debole oggetto, che sembrava saltare da un punto all’altro nel confronto delle immagini scattate a distanza di anni. A testimonianza, sottolineano gli autori dello studio, dell’esistenza di un corpo celeste in movimento, una nana bruna, non troppo lontano dalla Terra.

Questa stella, secondo gli astronomi, era sfuggita alle precedenti osservazioni perché troppo debole. Si tratta di una stella con una massa insufficiente a far scattare le reazioni termonucleari che tengono accesi gli astri, ma calda abbastanza da essere visibile all’infrarosso.

“Le nane brune sono molto simili a Giove. Per questo, le studiamo – conclude Jonathan Gagné, tra i firmatari dello studio -. Per capire come potrebbe presentarsi un’eventuale atmosfera su esopianeti di tipo gioviano”.

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