Con le precipitazioni praticamente assenti a giugno dopo mesi molto siccitosi manca il fieno necessario all’alimentazione degli animali nelle aree terremotate caratterizzate da una consistente presenza di allevamenti. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme in occasione dell’incontro con centinaia di agricoltori provenienti da tutte le regioni colpite dal sisma di Lazio, Marche Umbria e Abruzzo che si sono dati appuntamento per l’entrata in azione delle mietitrebbie per raccogliere le prime “spighe della rinascita”. Prati e pascoli sono a secco e non riescono a garantire l’alimentazione di mucche e pecore stressate dal caldo. In molte aree è stato necessario acquistare mangime e foraggi all’esterno per integrare la produzione aziendale, ma la situazione rischia di aggravarsi se non arriveranno presto le piogge. A sostegno delle aziende agricole – conclude la Coldiretti – è scattata la solidarietà attraverso la rete dei consorzi agrari e dell’Associazione italiana allevatori e di tanti singoli agricoltori.
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Caldo, Coldiretti: SOS fieno per gli animali nelle aree colpite dal sisma
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