Anche le Hawaii tra gli Stati americani che non si rassegnano all’uscita degli USa dall’Accordo di Parigi e si dicono determinati ad andare avanti nell’adozione di misure in linea con gli obiettivi fissati. Il Paese ha appena approvato una legge, in linea con gli obiettivi di Parigi sul clima, per documentare l’innalzamento del livello del mare e per impostare strategie per ridurre emissioni di gas a effetto serra. Il disegno di legge, firmato dal governatore David Ige, evidenzia che “le Hawaii sono il primo Stato a emanare atti legislativi che attuano parte dell’accordo sul Clima. Anche perché, – ha sottolineato Ige – proprio le isole stanno subendo in prima persona l’impatto dei cambiamenti climatici: le maree stanno diventando sempre più alte, la biodiversità si sta riducendo, i coralli stanno sbiancando e sta aumentando l’erosione delle coste.” Negli Usa almeno una dozzina di Stati, tra cui le Hawaii, hanno firmato impegni per continuare a ridurre le emissioni di gas serra derivanti dall’uso di combustibili fossili nonostante la decisione di Trump. Ige ha anche firmato un progetto di legge per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel settore agricolo.