“L’Ue non rinegozierà l’accordo di Parigi, abbiamo passato vent’anni a negoziare ora è il momento dell’azione”. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker durante il dibattito sul Clima al Parlamento europeo. “La decisione degli Stati Uniti lascia un grosso vuoto – ha aggiunto Juncker – ma noi ci atteniamo ai nostri impegni”. Il passo indietro di Trump, ha concluso, “non sarà la fine dell’accordo ma renderà il resto del mondo unito per la sua attuazione”.
Il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo Cop21 sul Clima “è un segnale di abdicazione dall’azione comune nell’affrontare le sfide globali”. L’accordo è “storico”, ha spiegato Juncker: l’azione sul Clima “è una questione di sopravvivenza”. L’Unione europea “non rinegozierà l’accordo di Parigi, ha avvertito il presidente della Commissione: i 29 articoli dell’accordo devono essere applicati, non rinegoziati”. Secondo Juncker, “il ritiro americano “non significa la fine dell’accordo”. La decisione di Trump semmai renderà il resto del mondo “più unito e determinato” nella lotta al cambiamento climatico, ha detto Juncker.