Tecnicamente viene definita come Autosomal dominant Compelling Helio-Ophtalmic Outburst, tradotto in italiano si tratta della sindrome da starnuto riflesso fotico o fotoptarmosi.
Starnutire a causa della luce improvvisa del sole è un fenomeno che accomuna il 15-30% della popolazione e la scienza ha dato quattro tipi di spiegazioni per motivare la strana correlazione “luce-starnuto”.
La prima ipotesi si basa sulla consapevolezza che l’esposizione al sole attiva la parte del sistema nervoso responsabile delle azioni involontarie: così come davanti a un flash istintivamente aggrottiamo le sopracciglia, lo stesso vale per il sole; spontaneamente si potrebbe starnutire alla vista dei raggi solari o della luce artificiale senza che noi lo vogliamo. Non tutti però lo fanno: gli esperti credono infatti che la reazione allo starnuto sia una questione genetica.
Un’altra motivazione risiede nel nervo ottico trigemino, che controlla alcuni movimenti facciali. Il cervello potrebbe scambiare facilmente lo stimolo luminoso come un irritante del naso, e rispondere do conseguenza con uno starnuto.
Un altro studio datato 2010 ha invece evidenziato che la corteccia visiva di chi starnutisce alla luce è molto più sensibile delle altre che non risentono dello stesso fenomeno: lo starnuto derivato dalla vista della luce , sarebbe quindi un riflesso ancora più profondo.
Potrebbe infine essere un fenomeno legato all’evoluzione e starnutire con facilità in presenza di luce doveva in qualche modo essere vantaggioso in passato, tanto da arrivare a diventare vizio nei giorni nostri.