Tredici Paesi dichiarano guerra alla plastica in mare, con Italia e Francia capofila della coalizione denominata ‘Stop Plastic Waste’. Oggi nella prefettura del capoluogo emiliano si è tenuto un convegno sulle politiche di riduzione dell’inquinamento marino prodotto dai sacchetti di plastica monouso e sull’azione di ‘Stop Plastic Waste’. All’incontro hanno partecipato aziende della chimica verde, istituzioni, associazioni e mondo universitario, oltre che di due ministri dell’Ambiente, il cileno Marcelo Mena Carrasco e il ruandese Vincent Biruta. Al termine dell’incontro il ministro Biruta ha firmato l’accordo che sancisce l’ingresso del Ruanda nella coalizione.
“La plastica in mare – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – è un pericolo per i nostri mari e per la nostra salute. Noi italiani siamo virtuosi, siamo stati i primi al mondo a vietare i sacchetti di plastica: il messaggio che vogliamo dare è quello di creare una grande coalizione a livello internazionale per una politica contro la plastica a mare. La nostra idea è quella di diffondere buone pratiche, e l’economia ci sta venendo dietro, soprattutto quella italiana: abbiamo un settore della bioplastica molto sviluppato, ci farebbe bene anche dal punto di vista occupazionale, possiamo recuperare quei posti che la chimica ‘dura’ sta perdendo”.