G7 Ambiente: tensione a Bologna in attesa del corteo

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In attesa della partenza del corteo degli antagonisti per protestare contro il G7 Ambiente in corso a Bologna, qualche attimo di tensione c’e’ stato in Piazza Maggiore, dove un piccolo gruppo di manifestanti si e’ seduto nella piazza per protestare contro il divieto di manifestare nelle strade piu’ centrali della citta’. I manifestanti hanno opposto una resistenza passiva e sono stati trascinati fuori dalla piazza. Nel frattempo, al parco 11 Settembre, si stanno radunando quelli che parteciperanno al corteo che sfilera’ per le strade del centro. Fin dalle prime ore del pomeriggio c’e’ un imponente schieramento di forze dell’ordine in tenuta antisommossa, con l’obiettivo di impedire ai manifestanti di percorrere le strade che sono state interdette al corteo.

Quanto è partito dal Parco XI settembre di Bologna il corteo di protesta contro il G7 Ambiente, ad aprire la manifestazione c’erano due striscioni: ‘Ambiente alla base, non al vertice’ e ‘Contro i grandi decidiamo noi’. Alcune centinaia, al momento, i partecipanti al corteo. Il corteo, in marcia alcune centinaia di persone dirette verso il centro citta’, riunisce sotto la sigla “G7m” varie sigle ambientaliste, centri sociali e rappresentanti del mondo antagonista contrari al summit dei Paesi piu’ industrializzati al mondo. Imponente il sistema di sicurezza predisposto in queste ore nella citta’ delle Due Torri. Blindato il quartiere Pilastro dove, al Savoia Recency Hotel, si tengono i lavori del summit. Intanto, un gruppetto di manifestanti del centro sociale bolognese Tpo e’ riuscito a ‘violare’ le prescrizioni disposte dalla Prefettura sul percorso autorizzato per la manifestazione. “Bologna citta’ aperta, liberta’ di movimento” e’ lo striscione esposto in piazza Maggiore dagli attivisti che hanno fatto resistenza passiva prima di essere allontanati dalle forze dell’ordine per poi tornare in piazza 11 Settembre, punto di concentramento del corteo. Misure eccezionali nel centro cittadino: seppur non sia stata predisposta una zona rossa vera e propria, e’ massima l’attenzione. Camionette, mezzi blindati e agenti stanno presidiando i punti piu’ critici che saranno attraversati, secondo le previsioni, dal corteo. Utilizzati anche elicotteri e unita’ cinofile.

In particolare e’ stato cinturato l’accesso (con tanto di rete metallica ancorata al telaio di un furgone blindato) alla parte alta di via Indipendenza negata (con una prescrizione di questura e prefettura) al passaggio dei manifestanti perche’ pedonalizzata, insieme a via Ugo Bassi, nei fine settimana. Una decisione contestata dagli organizzatori della manifestazione. In mattinata la prima protesta anti-G7 e’ stata pacifica. Un centinaio di manifestanti ‘armati’ di megafono sono arrivati dalla tangenziale in bicicletta a pochi metri dal cordone che circonda l’hotel sede del vertice. Dopo alcuni minuti sono ritornati verso il centro citta’.

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