“Il principale risultato di questo summit e’ stata l’assoluta determinazione da parte di tutte le sei nazioni di andare avanti nell’azione sul clima, qualsiasi cosa accada nella Casa Bianca. Nessuno ha la minima tendenza a piegarsi o a svoltare, tutti sono determinati nell’azione necessaria”. Lo ha detto il segretario dell’agenzia dell’Onu per il clima, l’Unep, Erik Solheim, parlando alla stampa durante il G7 dell’Ambiente a Bologna. “Il settore privato, le grandi aziende, anche negli Stati Uniti, ci dicono che sono d’accordo nell’agire – ha proseguito Solheim -. C’e’ un numero enorme di nuovi posti di lavoro nelle rinnovabili nella green economy, ci sono un sacco di soldi da fare, molti di piu’ di quanti ci siano nelle fonti fossili“. Secondo il segretario dell’Unep, “c’e’ una forte determinazione a spostare gli investimenti sulla green economy verso posti di lavoro migliori, ma servono politiche sociali e formazione continua per muoversi verso questo eccitante futuro“. Quanto alla posizione degli Usa sul clima, ha concluso Solheim, “quello che e’ molto positivo e’ che gli Stati Uniti hanno detto che continueranno ad agire per il cambiamento climatico e il miglioramento della tecnologia“.