Il G7 Ambiente, in programma domani e lunedì a Bologna, è “soprattutto una nuova occasione per testare lo stato dell’Agenda di Parigi sui cambiamenti climatici dopo il gelo di Taormina“: lo ha dichiarato l’ex presidente del tribunale di Milano Livia Pomodoro, al Messaggero. “La discontinuita’ piu’ che simbolica che Trump ha voluto marcare suona come un altola’ al messaggio universalistico della Parigi di COP21 e dunque capace di generare una fuga dalle responsabilita’. Noi non possiamo stare fermi. Anche, guardando in casa nostra, perche’ scopriamo che, dal 2013 al 2016, le 18 regioni italiane sono state colpite da 102 eventi estremi, con danni per 7,6 miliardi“. “Questa di Bologna e’ allora una buona importante occasione, per l’Italia, per lavorare a cucire quel che appare strappato dopo gli entusiasmi di COP21 ed il carico politico dell’ultimo Obama. Con Expo2015 l’Italia ha mostrato di saper assai bene coniugare il tema del cibo con quello della sua regolazione, del nuovo orizzonte dello sviluppo sostenibile e dunque della protezione del Pianeta. In questa nuova connessione noi dobbiamo continuare ad essere protagonisti” e “lanciare la candidatura italiana a ospitare COP26“.
G7 Ambiente: “Un’occasione per cucire quel che appare strappato dopo gli entusiasmi di COP21”
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