La Grenfell Tower, un grattacielo residenziale a North Kensington (Londra) ha preso fuoco per cause ancora da accertare intorno alle 2 ora italiana: l’edificio si è trasformato in una gigantesca torcia nella notte: 24 i piani coinvolti. Scotland Yard conferma diversi feriti e intossicati: 30, al momento, le persone ricoverate in 5 ospedali.
La Grenfell Tower è un grattacielo di Londra, situato in Latimer Road nel quartiere di North Kensington, vicino a Notting Hill. L’edificio residenziale, secondo il Kensington and Chelsea Council, è costituito da 24 piani. È alto 68 metri ed è stato costruito nel 1974 come parte del progetto Lancaster West Estate. Contiene 120 appartamenti, secondo alcuni media britannici abitati da oltre 200 persone. Ospita anche la palestra di pugilato Dale Youth Boxing Club di James DeGale, vincitore di una medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2008. Il palazzo è gestito dalla Kensington and Chelsea Tenant Management Organisation (Kctmo) ed è stato sottoposto a lavori di ammodernamento e adeguamento iniziati nel 2014 e conclusi lo scorso anno, per un valore 10 milioni di sterline. Questi hanno compreso anche un rivestimento esterno, un nuovo sistema di riscaldamento e la realizzazione di nove nuovi appartamenti. Diverse volte, nel 2013 e nel 2016, i residenti avevano denunciato preoccupazioni sulla sicurezza. Nel 2013 l’associazione dei residenti Grenfell Action Group aveva pubblicato un rapporto sulla sicurezza relativo all’anno precedente, in cui denunciava il rischio di incendio e il fatto che l’accesso eventuale dei veicoli dei servizi di emergenza era “gravemente limitato”. Il timore era che quattro autocisterne dei pompieri (il numero standard di mezzi dispiegati per un palazzo di queste dimensioni) non sarebbero riuscite a entrare nella zona di emergenza. Inoltre, rilevava che il controllo degli estintori era in ritardo di oltre 12 mesi rispetto ai termini di legge, mentre alcuni non erano controllati dal 2009. Le preoccupazioni furono rese note alle autorità locali del Royal Borough of Kensington and Chelsea.Nel 2016 un gruppo di abitanti espresse preoccupazione sull’unica uscita di emergenza dell’edificio, avvertendo che se fosse scoppiato un incendio le persone avrebbero rischiato di restare intrappolate. Chiedendo un intervento, l’associazione aveva scritto: “Siamo convinti che un grave incendio in un grattacielo o in una analoga proprietà residenziale ad alta densità abitativa sia la principale ragione” per cui sia necessario un adeguamento.