Le tartarughe marine svolgono un ruolo chiave negli ecosistemi marini, tra l’altro mantenendo la salute delle praterie di posidonia e delle barriere coralline. Ed è anche questo il motivo per cui tutelare la specie conviene a tutti. Tema su cui accende i riflettori il Turtle Day, la Giornata Mondiale delle Tartarughe. Le sette specie di tartarughe che popolano gli oceani nel mondo (Caretta caretta, tartaruga liuto, tartaruga verde) e che popolano anche il Mediterraneo (tartaruga embricata, tartaruga olivacea, tartaruga di Kemp, tartaruga a dorso piatto) sono già tutte colpite in vario modo da fattori di rischio sempre legati alle attività umane: catture per utilizzo di loro parti destinate alla medicina tradizionale, furti di uova, occupazione e degrado dei siti di riproduzione, inquinamento da plastiche (scambiate per prede) e non ultimo, i cambiamenti climatici che influiscono sui processi riproduttivi e sugli habitat. La pesca accidentale aggiunge una pressione insostenibile per un animale che ha un ritmo di crescita lentissimo e che raggiunge la maturità riproduttiva dopo decenni.