Il WWF è profondamente preoccupato per gli incendi che da sabato sera interessano le foreste del Parco Nazionale di Doñana, nella Spagna meridionale. “I nostri pensieri – dice Juan Carlos del Olmo, CEO di WWF – Spagna – sono in questo momento rivolti alle oltre 2.000 persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case”.
Il WWF segnalava da anni i rischi del fuoco per le foreste di pini che circondano il Parco nazionale di Doñana, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La mancanza di governance e i controlli insufficienti sull’uso del suolo nelle foreste pubbliche hanno reso l’area particolarmente vulnerabile. “Il fuoco – prosegue del Olmo di WWF Spagna – è un’ulteriore testimonianza delle molte minacce che interessano il Parco Nazionale di Doñana, a cominciare dall’eccessivo sfruttamento delle acque sotterranee per l’agricoltura e lo sviluppo dei progetti industriali come il dragaggio del fiume Guadalquivir o lo sfruttamento dei giacimenti sotterranei di gas naturale”.
Pur se il fuoco non ha raggiunto il cuore del Parco Nazionale, ha già bruciato parte dell’area protetta di Doñana, incluso l’habitat chiave per la rara Lince iberica, specie endemica e miracolosamente sfuggita all’estinzione grazie allo straordinario lavoro del WWF Spagna – che negli anni ’80 lanciò una grande campagna per salvare uno dei mammiferi europei più a rischio – e di tutti i suoi sostenitori.*
Il WWF ringrazia per lo straordinario lavoro svolto gli equipaggi spagnoli per il controllo antincendio ma chiede ai governi spagnolo e andaluso di assicurare un futuro a lungo termine per Doñana: adesso sono necessarie azioni decisive per rimuovere le molte minacce che circondano Doñana e proteggere questo sito insostituibile per le generazioni future.