Non ci sarebbe traccia di barriere tagliafuoco nei documenti relativi ai progetti di ristrutturazione della Grenfell Tower, il grattacielo a Londra dove almeno 17 persone sono morte ieri in un incendio e decine sono disperse. Le barriere che avrebbero dovuto proteggere i residenti in caso di incendio non sono citate nei progetti, riferisce Reuters.L’autorità locale che possiede la Torre di Kensington non ha voluto confermare se le barriere antincendio siano state installate sulla maggior parte dei piani tra i pannelli isolanti agganciati all’esterno dell’edificio durante la ristrutturazione.
Anche la Rydon Group, la società di costruzioni che ha svolto il lavoro, ha rifiutato di dire se sono stati utilizzati pannelli tagliafuoco, ma ha assicurato che la ristrutturazione “ha soddisfatto tutti i requisiti di sicurezza delle costruzioni, la regolamentazione anti-incendio e gli standard di salute e sicurezza”. Il dipartimento governativo responsabile della regolamentazione dei lavori non ha risposto alle domande di Reuters, e non ha voluto chiarire se tali barriere sono richieste dalla legge. Più tardi l’ente ha emesso un comunicato affermando che “non sarebbe opportuno commentare la causa del fuoco” al momento.
In un documento di pianificazione del 2012 pubblicato da The Royal Borough of Kensington e Chelsea, con i piani dettagliati dell’installazione dei nuovi pannelli e dei materiali utilizzati, non c’è traccia di riferimenti alle barriere, afferma Reuters. Non è chiaro se il documento rappresentasse il progetto definitivo per la ristrutturazione della torre: lavori da 8,7 milioni di sterline per migliorare l’isolamento termico e acustico, completati lo scorso anno. Né si hanno elementi su una successiva installazione delle barriere. Dopo il rogo molti testimoni hanno detto che le fiamme si sono diffuse rapidamente nell’edificio.
I documenti pubblicati dalla Building Research Establishment (BRE) e dall’industria del settore raccomandano di installare barriere antincendio a ogni piano per rendere più difficile la propagazione delle fiamme. “È possibile che il fuoco si diffonda in tutta la struttura se non vengono installate adeguate barriere antincendio a ogni piano” si legge in un documento dell’ente.