“Sono saliti a 120 gli edifici residenziali britannici testati dopo lo spaventoso rogo della Grenfell Tower di Londra e tutti sono stati trovati fuori norma in materia di sicurezza anti-Incendio, in particolare per i pannelli isolanti utilizzati.” Lo ha ammesso la premier conservatrice Theresa May nel primo Question Time ai Comuni dopo le elezioni di 20 giorni fa, rigettando comunque le responsabilità per le negligenze su “vari governi” e “consigli locali”.
Il leader laburista Jeremy Corbyn l’ha incalzata sui ritardi della commissione d’inchiesta da lei stessa annunciata, insistendo che gli almeno 79 morti di Grenfell avrebbero potuto essere evitati e invocando la necessità di controlli di sicurezza allargati a un maggior numero di edifici, grattacieli e non. Corbyn ha poi denunciato gli effetti perniciosi “dell’austerity”, sottolineando i tagli al corpo dei vigili del fuoco e “i tagli del 40%” dei fondi alle amministrazioni locali decise dai governi conservatori.