Portare la banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato “ha un’importanza fondamentale, dà equilibrio sociale all’Italia. Consente alle aree non urbane di avere condizioni anche di vantaggio. E’ uno strumento che si oppone allo spopolamento di quelle aree“. Così Franco Bassanini, presidente di Open Fiber, alla firma del contratto di concessione siglata oggi con Infratel, per l’avvio formale dei cantieri per le infrastrutture della fibra ottica nelle aree bianche.
Secondo Bassanini “non va sottovalutata copertura in tutta fibra perché garantisce velocità di accesso, scalabile nel tempo. Ma è anche molto più affidabile, i guasti sono infinitamente meno. Per le piccole e medie imprese che usano il cloud questo è fondamentale, perché possono continuare a lavorare. Questa rete – continua il presidente di Oper Fiber – rappresenterà anche al rete backbone del 5g e quindi le aree bianche saranno all’avanguardia sia nella rete fissa che in quelle a 5g”
Riguardo l’aggiudicazione del bando, Bassanini conclude: “Open fiber ha fatto offerta impegnativa e tecnicamente molto avanzata. Abbiamo vinto perché sono state dimostrate bravura e competenza nel costruire un’offerta che andava molto oltre le richieste del bando. Lo faremo anche per le prossime gare se vinceremo anche nelle altre regioni“. (AdnKronos)