Maturità, Prima Prova: ecco le tracce più scelte dai maturandi

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Caproni! E i maturandi, probabilmente, si devono essere sentiti un po’ offesi, soprattutto dopo aver sperato in una maggiore clemenza da parte del MIUR dopo la svista grammaticale sulle “TraccIe”. E invece, nonostante un sondaggio ScuolaZoo dei giorni scorsi già dichiarasse che i maturandi avrebbero odiato un autore come Magris, ovvero un autore così contemporaneo che difficilmente il programma scolastico avrebbe permesso di affrontare, è proprio un nuovo Magris quello che è stato proposto: Giorgio Caproni.

Sua l’opera per la traccia della Tipologia A, l’analisi del testo, che infatti è stata scelta solo da circa l’8% dei Maturandi che hanno risposto al primo sondaggio ScuolaZoo di questo pomeriggio. Meno amata di questa traccia solo quella del tema storico, la tipologia “C”, scelta da solo il 3% dei maturandi e che proponeva una traccia sul miracolo economico italiano.

Secondo posto per la tipologia “D”, ovvero la traccia di attualità, che proponeva il progresso e come spunto un testo di Boncinello. L’hanno scelta il 21% circa dei maturandi.

La preferita, come ogni anno, la tipologia B, quella del saggio breve, scelta dal 68% dei maturandi, più dei due terzi. Ma quale delle quattro “TraccIe” proposte dal ministero? Dalla community ScuolaZoo risulta che l’ambito “Socio-Economico” con focus su Nuove tecnologie e lavoro è stato il preferito, seguito dall’ambito “Artistico-letterario” con la natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura. Terza posizione per l’ambito “Tecnico-Scientifico” con robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro e, in ultima posizione, l’ambito “Storico-Politico” con i disastri e la ricostruzione.

Al di là della familiarità con una tecnica di scrittura più maneggevole come quella del saggio breve, vediamo che i Maturandi 2017, penultimi Millennials che affrontano l’esame (fra due anni si matureranno i primi nati della Generazione Z) hanno molto da dire su due temi: uno che li definisce nella loro diversità rispetto alle generazioni che li precedono, le nuove tecnologie e un altro che li preoccupa molto: il lavoro.

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